Il nostro clima ci presenta spesso degli eventi che, ai nostri tempi, appaiono impossibili, ma la nostra lunga esperienza ci ha insegnato che il tempo atmosferico presenta a volte delle anomalie tali da stupire anche coloro che lo studiano da moltissimi anni.
La celebre nevicata a Roma che si verificò il 04 Agosto del 352, tanto che venne istituita la festa della “Madonna della neve” (caddero 30 cm di neve sul colle Esquilino), è forse l’esempio più conosciuto di “nevicate estive”!
Ma abbiamo anche altri esempi clamorosi.
Forse, il maggiore di tutti fu rappresentato dalla grande ondata di freddo dell’inizio dell’Estate del 1491.
Eravamo in una fase di clima estremamente rigido, come fu tipico di buona parte del ‘400, ed infatti gli inverni 1489-90 e 1490-91 furono freddissimi.
Nel primo di questi, a Firenze vennero organizzate delle corse a cavallo sull’Arno ghiacciato in pieno centro cittadino, mentre nel secondo due mesi invernali rigidissimi provocarono il gelo della Laguna Veneta.
Ma la stagione proseguì fredda, tanto che, dopo una pessima Primavera, caddero ben 32 cm di neve a Bologna proprio il 1° di Giugno del 1491; un’ondata di freddo che fu duratura, malgrado l’inizio dell’Estate meteorologica, in quanto quattro giorni dopo la “dama bianca” fece la sua comparsa anche a Ferrara.
Si ebbero anche delle gelate, nelle pianure emiliane, durante questo eccezionale periodo.
Ma la neve fece la sua sporadica comparsa anche a Firenze, durante i mesi di maggio degli anni 1884 e 1886.
A Modena città, la nevicata più tardiva risale al 06 Maggio del 1861, quando caddero 10 cm di neve.
Tutto questo per dire che, tardivamente, possono verificarsi anche degli episodi nevosi insoliti, ma che non devono stupire; in passato si sono già verificati, anche se raramente ed a distanza di moltissimi anni l’uno dall’altro.