L’instabilità di giugno, a tratti rilevante e insistente, è stata definitivamente archiviata. Ieri abbiamo avuto gli ultimi temporali, pomeridiani e non, e localmente non è mancata occasione per delle precipitazioni fin troppo intense. Il transito di un impulso d’aria fresca, venuto da nord, ha facilitato una generale contrazione delle temperature e il mantenimento di condizioni climatiche più che accettabili.
Ora si guarda con un po’ d’apprensione ai primi di luglio, ovvero alla prossima settimana, perché la rimonta anticiclonica che prenderà il via oggi si tramuterà pian piano nella prima intensa ondata di caldo stagionale. Caldo che verrà da sud, dal Sahara, caldo che diverrà afoso per via degli alti tassi di umidità relativa. Ma questa è un’altra storia e avremo modo di occuparcene dettagliatamente nei prossimi giorni.
Prima che tutto ciò accada, potremo apprezzare la “vera” estate mediterranea. Già oggi verrà a trovarsi l’Alta delle Azzorre, che pur rimanendo sbilanciata a ovest – almeno per quel che riguarda il perno principale – riuscirà a mettere a tacere altre velleità nordiche. Non a caso prevalgono condizioni di cielo sereno, salvo qualche sporadico annuvolamento sulla Val Padana occidentale e nel sud della Sardegna.
Il bel tempo reggerà anche al pomeriggio, eccezion fatta per l’arco alpino e per le zone interne della Sardegna meridionali. Su questi settori prevediamo una discreta cumulogenesi diurna alla quale si assoceranno anche degli acquazzoni temporaleschi. Fenomeni che cesseranno rapidamente con l’arrivo della sera, quando tornerà in auge il bel tempo diffuso. Per concludere possiamo dirvi che le temperature riprenderanno a salire, ma senza eccessi, e che al Sud permarrà una discreta ventilazione settentrionale.