Sabato la 13° tappa proporrà una cronometro individuale, la Albi – Albi, di 54 km. Non particolarmente impegnativa, di mezzo difficoltà di tipo collinare.
Albi è un comune francese situato nel Dipartimento del Tarn, nella regione dei Midi-Pirenei. E’ il capoluogo del dipartimento del Tarn ed è situata sul fiume che regala il nome al Dipartimento.
Sul terreno di gara assisteremo al passaggio del ramo freddo di una struttura frontale facente capo ad una saccatura a binocolo, con i due minimi pressori posizionati tra la Cornovaglia e la Danimarca.
Di conseguenza il cielo si presenterà molto nuvoloso, probabili precipitazioni anche sotto forma di temporale.
La temperatura si attesterà intorno ai 21 gradi e i venti, di debole intensità, avranno leggera componente sud-occidentale. Rinforzi nelle zone soggette a precipitazioni.
Aggiornamenti previsionali al seguente indirizzo:
www.meteogiornale.it/forecast/town.php?code=FRAB
Alla quota di 850 hPa (1500 metri circa) ci saranno circa 12 gradi, ma su buona parte della Francia centro-settentrionale agirà l’isoterma +8 ( +6 sulle coste Atlantiche!). In Scozia, Inghilterra settentrionale e Irlanda, l’isoterma sarà la +4!
Discorso diverso in ambito mediterraneo e sull’Europa balcanico-danubiana dove temperature di +24 a 850 hPa saranno di casa.
Due modi diversi di intendere la stagione estiva, non c’è che dire.
Domenica si correrà la 14° tappa, la Mazamet (305 m.s.l.m.) – Altopiano di Beille (1780 m.s.l.m.), 197 km. Asperità più grande per i ciclisti il Port de Pailhères (2001 m.s.l.m.).
Mazamet è una cittadina situata ai piedi della Montagna Nera e al centro del Parco Regionale dell’Alta Linguadoca (Massiccio Centrale meridionale).
L’Altopiano di Beille, fantastica località a ben 2000 metri, ha come ricchezze principali la vegetazione particolarissima e la fauna tipica dei Pirenei.
L’allontanamento della struttura frontale fredda verso le regioni centro-settentrionali europee (risucchiata da un profondo minimo in formazione tra Germania e Polonia che sarà causa di abbondanti piogge), porterà un leggero aumento della pressione sul territorio francese e un tempo più soleggiato. Ma attenzione, sui Pirenei, complice l’aria fresca in quota, sarà possibile assistere allo sviluppo di insidiosi cumulonembi che potrebbero dar vita ad episodi temporaleschi.
Il cielo quindi si presenterà nuvoloso con probabili precipitazioni in prossimità dell’arrivo.
La temperatura a 850 hPa sarà compresa tra 12 e 14 gradi, 9-10 gradi la temperatura all’arrivo.
Zero termico intorno ai 3600-3800 metri, contro i 2400 metri della Francia settentrionale.
I venti in quota saranno deboli e proverranno dai quadranti meridionali, colpi di vento nelle aree soggette a precipitazioni.
Buon Tour de France a tutti.