L’elemento saliente a breve termine.
L’area ciclonica orientale andrà affievolendosi, da sud si affaccerà un campo di alta pressione la cui base sarà supportata in quota da matrice subtropicale. Tempo stabile su tutte le nostre regioni, tuttavia torneranno i disturbi pomeridiani su Alpi e localmente in Appennino.
L’elemento saliente a medio termine.
La configurazione barica a livello continentale sembra destinata a non subire sostanziali variazioni. Permarrebbe un vasto nucleo ciclonico oceanico tra Isole Britanniche ed Islanda, un altro, continentale, in prossimità della Russia europea. Sul Mediterraneo, Europa centrale e penisola scandinava, agirebbe invece un campo di alta pressione garante di tempo estivo.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’osservazione della disposizione barica a livello europeo non evidenzia cambiamenti significativi. Persistenza ciclonica in sede oceanica, mentre sul Mediterraneo agirebbe ancora il campo di alta pressione.
Il trend a lungo termine:
Se tale scenario dovesse trovare riscontro nel futuro prossimo, si assisterebbe a quella fase estiva “normale” che abbiamo definito in sede titolare. Tempo pertanto stabile, con un po’ di caldo al sud e isole e locale instabilità diurna sui rilievi.
Elementi di incertezza:
Evidente che, soffermandosi rapidamente sul trend evolutivo suddetto, che gli elementi di maggiore incertezza sono rappresentati dalla disposizione ciclonica oceanica e dal ruolo svolto in Atlantico dall’alta pressione delle Azzorre.
Qualora infatti risultasse un coinvolgimento maggiore, per azione ciclonica, dei settori occidentali del continente, si potrebbe riproporre una fase estiva non dissimile da quanto osservabile in diversi scorci di giugno e luglio. Ossia alta pressione su Mediterraneo con possibili interferenze oceaniche sui settori settentrionali peninsulari.
Fattori di normalità climatica:
L’analisi del diagramma termico-barico relativo alle diverse località peninsulari conferma una sostanziale normalità termica almeno sino alla prima settimana d’agosto.
Importante inoltre notare come vi siano buone occasioni precipitative al nord e su regioni centrali, legate con buona probabilità a quelle interferenze umide oceaniche che andrebbero ad enfatizzare l’attività termo convettiva pomeridiana.
Focus: evoluzione sino al 05 agosto 2008
Il primo step previsionale, che considera sostanzialmente il breve termine, sarà segnato da progressivo quanto diffuso incremento barico ad opera di alta pressione proveniente dai quadranti sud occidentali. Tempo che tenderà a stabilizzarsi su tutte le nostre regioni, tuttavia andranno a manifestarsi quelle condizioni ideali allo sviluppo di marcata attività termo convettiva sui rilievi. Coinvolti non solo settori alpini e prealpini, ma anche parte dell’Appennino.
L’ingresso nel nuovo mese di agosto non dovrebbe sortire sostanziali sorprese bariche. Proseguirebbe infatti l’azione protettiva anticiclonica, coadiuvata alla base da matrice subtropicale. Fase prettamente estiva che riguarderebbe tutte le regioni, non escludiamo comunque che infiltrazioni di aria umida in quota mantengano vive condizioni idonee all’instabilità diurna sui principali comprensori montuosi peninsulari.
Evoluzione sino al 10 agosto 2008
Long range che corre sui binari della normalità stagionale. Ribadiamo l’assenza di sostanziali variazioni bariche, anche se non è da escludere una parziale estensione ciclonica oceanica verso l’Europa centro occidentale.
In conclusione.
Editoriale odierno importante nel mettere in luce una fase stagionale nella norma. Certo, potranno esservi dei cambiamenti oppure delle eccezioni, ma nulla toglie che la “media” sta divenendo concetto sempre più raro.