L’evoluzione generale
Siamo giunti nell’ultima decade del mese di luglio ed interesserà certamente conoscere, almeno nelle linee di tendenza generali, quale sarà il tempo prevedibile sull’Europa per i primi giorni del nuovo mese. Ed immediatamente possiamo dire che l’alta pressione delle Azzorre resterà sempre posizionato col suo fulcro principale in pieno Oceano Atlantico.
Tutto ciò non può quindi arrecare grosse novità climatiche sul comparto Europeo. Se a ciò aggiungiamo la presenza di una situazione costantemente moderatamente depressionaria sull’Europa settentrionale e la presenza di una figura di alta pressione posizionata sulla Groenlandia, ecco che si può avere un quadro d’insieme di quel che potrebbe accadere nell’immediato futuro.
Il tempo previsto in Europa e sull’Italia
Vista la disposizione delle figure bariche sullo scacchiere Europeo, le linee evolutive del tempo non si discostano rispetto a quanto abbiamo vissuto in questo mese di luglio. Avremo tempo moderatamente perturbato e fresco dalla Gran Bretagna fin verso i Paesi Alpini oltre confine, passando per l’Europa centrale.
Tempo che si manterrà sostanzialmente buono anche sui Paesi Scandinavi e sulla Russia Europea, dove ritroveremo un’altra figura di alta pressione piuttosto forte. Proseguiranno invece le fasi di gran caldo sulla Spagna ed il Portogallo, interessate costantemente dall’aria di origine Africana proveniente dall’entroterra marocchino.
Per quel che concerne la nostra Penisola, possiamo senza dubbio affermare che non si intravedono periodi di stabilità duratura, intesa chiaramente come lunghe fasi di bel tempo, senza interferenze instabili e con campo termico senza gli eccessi che seguitano a segnare l’estate 2005.
Le condizioni del tempo saranno ancora una volta determinate dalle ondulazioni delle correnti d’alta quota, favorite dall’assenza cronica dell’alta pressione delle Azzorre a protezione del bacino del Mediterraneo. Ecco allora che le varie gocce fredde che dalla Gran Bretagna muoveranno verso Sud, non troveranno particolari resistenze nel loro movimento da Ovest verso Est.
E saranno proprio le traiettorie di tali aree cicloniche in quota ad influenzare il tempo sulle nostre regioni. Ma ci sembra di poter dire che l’influenza maggiore si avrà sul Nord e parte delle regioni Centrali, dove rilievi e zone interne risentiranno di instabilità al pomeriggio. Più protette le zone meridionali, dove ad intervalli più o meno regolari si potrebbero avere nuove fasi calde intervallate da altre più fresche, figlie dei venti Nord occidentali attivati dalla stessa progressione delle aree di instabilità.
In conclusione
Quando in qualche editoriale abbiamo parlato di estate stile 2005 facevamo proprio riferimento al tipo di tempo che ci accompagna dall’inizio della stagione meteorologica. Dovremo pertanto prepararci a qualche nuova ondata di caldo, ma ci sarà lo spazio ed il tempo per poter godere di temperature più fresche come fase successiva e naturale proseguimento delle ondulazioni delle correnti d’aria.