Mentre le condizioni meteo italiane continuano ad essere condizionate da un Vortice freddo, sull’Europa orientale sta piombando il gelo.
Gelo siberiano, gelo violento, gelo che proseguirà la sua corsa verso ovest e che domenica si sarà già portato a ridosso dell’Italia. Osservando l’immagine satellitare, opportunamente rielaborata, ci rendiamo conto di quanto l’evoluzione sia rapida: se rammentate nell’analisi di venerdì indicammo il “gelo” sulla Russia europea, oggi che è sabato è già sulle Repubbliche Baltiche e in Bielorussia.
Diciamo che il gelo più intenso deve ancora affacciarsi anche in questi Paesi, ma non ci metterà tanto.
Contemporaneamente, a ovest, c’è sempre un canale d’Alta Pressione che si spinge fin sul Circolo Polare Artico e che tenderà a rafforzarsi nelle prossime 24-36 ore. In Atlantico, di contro, l’attività depressionaria è molto vivace ed è pilotata dal secondo ramo del Vortice Polare (che si trova tra il Canada e la Groenlandia). Quest ultimo avrà un ruolo decisivo nell’evoluzione d’inizio settimana, perché pare possa isolare un profondissimo vortice di Bassa Pressione a largo della Penisola Iberica e tal vortice potrebbe richiamare a sé il gelo siberiano allontanandolo dall’Italia.
Evoluzione che, lo ribadiamo, è assai complessa e che potrebbe cambiare da un momento all’altro anche perché i modelli si troveranno a fare i conti con un tipo di massa d’aria – quella siberiana – che non si vedeva da tempo.