Non si arresta lo sciame sismico in Emilia Romagna, dove la terra continua a tremare. Sono state circa 50 scosse di terremoto registrate durante la notte: secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa più forte è stata registrata alle ore 8 con magnitudo 3.8. Resta al momento invariato il bilancio terribile di 16 vittime ed un disperso (un operaio nel comune di Medolla), si continua a scavare. Nell’immagine le macerie di Cavezzo, uno dei paesi più colpiti e prossimi all’epicentro, dove però nella serata di ieri è stata tratta in salvo una donna rimasta praticamente sepolta per 12 ore.