L’elemento saliente a breve termine.
Una massa d’aria fresca e instabile sta invadendo l’Europa centro settentrionale, addossandosi lungo la catena alpina. I primi effetti stanno giungendo sulle regioni del Nord Italia, poi avverrà la graduale propagazione verso le Centrali, con conseguente la rottura della calura africana.
L’elemento saliente a medio termine.
L’intrusione oceanica avrà il merito di ridimensionare la cupola anticiclonica subtropicale, la propagazione dell’aria fresca verso sud porterà un calo termico anche nelle regioni Meridionali e sulla Sicilia, le ultime roccaforti dell’invadenza nord africana. L’instabilità dovrebbe interessare principalmente il Nord, probabili degli excursus verso il Centro sul finire della settimana.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’affermazione di un’ampia figura ciclonica tra le Isole Britanniche e l’Atlantico portoghese dovrebbe poi riportare la figura stabilizzante subtropicale sul Mediterraneo centrale.
Il trend a lungo termine:
Tornerebbe pertanto la stabilità estiva seguita da un rialzo termico consistente. Ma potrebbe trattarsi di una fase temporanea perché secondo i principali Centri di Calcolo previsionale l’azione ciclonica oceanica potrebbe estendersi verso est propagando i suoi effetti sino alle nostre regioni.
Elementi di incertezza:
Dall’inizio della stagione estiva – sia che si consideri la data astronomica sia che si faccia riferimento a quella meteorologica – abbiamo registrato repentini cambi circolatori ascrivibili agli scambi di calore in senso meridiano. Se è vero che stabilire a priori gli eventuali spostamenti delle diverse masse d’aria non è impresa semplice, è quindi giusto non sciogliere il riserbo dell’evoluzione a lungo termine. Domina infatti quell’incertezza dettata dallo spostamento, sullo scacchiere continentale, dei vari attori barici protagonisti e non.
Fattori di normalità climatica:
Osservando i vari diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari notiamo in sensibile calo termico che a breve dovrebbe propagarsi all’intera Penisola. Poi ecco le temperature destinate a risalire su valori al di sopra della norma stagionale, ancor più in la, nell’ultima decade mensile, si potrebbe avere un ritorno alla normalità del periodo.
I fenomeni sembrano destinati ad interessare principalmente le regioni Settentrionali, potrebbero esservi comunque degli sconfinamenti verso le Centrali, mentre al Sud e Isole il tempo dovrebbe mostrarsi stabile nel corso dell’intero periodo previsionale.
Focus: evoluzione sino al 19 luglio 2009
L’ingresso di aria fresca determinerà condizioni di locale instabilità sulle regioni Settentrionali. I fenomeni sembra siano destinati ad interessare più direttamente il Triveneto e l’Emilia Romagna, sul finire della settimana la propagazione delle masse d’aria verso sud potrebbe favorire una certa variabilità anche al Centro, con qualche temporale più probabile nelle zone interne. Segnaliamo infine la fine dell’ondata di calore nord africano al Sud e sulla Sicilia.
Una nuova ondoluazione ciclonica in Atlantico, direzione Portogallo, andrebbe poi a determinare una nuova risposta dinamica subtropicale verso il Mediterraneo centrale. Ciò significa che sulla nostra Penisola tornerebbe il bel tempo estivo con valori termici nouvamente in aumento, in modo sensibile al Sud e sulla Sicilia.
Evoluzione sino al 24 luglio 2009
L’ultima decade potrebbe poi riproporci afflussi di aria più temperata oceanica, quindi clima gradevole in uno scenario di prevalente stabilità estiva.
In conclusione.
Passano i giorni, la stagione avanza inesorabilmente, eppure gli scenari meteorologici sembrano destinate a percorrere strade già viste verso un’unica destinazione: quella degli scambi meridiani di calore.