L’elemento saliente a breve termine.
Avremo un breve periodo governato da condizioni meteorologiche prettamente anticicloniche per alta pressione sul bacino del Mediterraneo. Il caldo supporto Nord Africano regalerà scapoli d’inizio estate, mentre le perturbazioni atlantiche scorreranno su Europa Centro occidentale portando un pò d’instabilità lungo l’arco alpino.
L’elemento saliente a medio termine.
A seguire atteso un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche per ingresso depressionario su Centro Europa. Un’ampia ondulazione ciclonica, alimentata da aria Artico-Marittima, sfonderà nel bacino del Mediterraneo, laddove i contrasti termici diverranno intensi provocando una forte fase d’instabilità, localmente tempo perturbato, e un sensibile calo termico.
L’elemento saliente a lungo termine.
Il prosieguo, in prossimità della conclusione mensile, appare avvolta da estrema incertezza. Alcune corse modellistiche propongono una prosecuzione della fase instabile, altri invece un ritorno a condizioni di stabilità.
Il trend a lungo termine:
Probabile che la verità stia nel mezzo, ossia si potrebbe assistere ad lento ma progressivo miglioramento, con strascichi instabili che andrebbero ad interessare rilievi e zone interne specie durante le ore più calde della giornata.
Elementi di incertezza: Quanto evidenziato propone due soluzioni differenti, strettamente correlate al tipo di peggioramento atteso. Si potrebbe difatti venire ad isolare una vasta circolazione ciclonica in quota sulle nostre regioni, che potrebbe fungere da richiamo a nuovi ed eventuali affondi depressionari dal nord Atlantico.
Altro elemento di fondamentale importanza risiede nell’ingerenza anticiclonica azzorriana, da alcuni modelli vista in pieno Oceano con possibili cedimenti barici portoghesi che enfatizzerebbero un richiamo caldo verso il bacino del Mediterraneo.
Fattori di normalità climatica:
Attualmente siamo interessati da un nuovo aumento delle temperature su valori ben al di sopra delle medie stagionali.
L’evoluzione descritta porterà invece un sensibile calo termico, su valori addirittura al di sotto della norma su tutte le nostre regioni.
Focus: evoluzione sino al 22 maggio 2007
La prima fase previsionale è ascrivibile alla settimana in essere e l’inizio della prossima, allorquando avremo tempo stabile su tutte le nostre regioni. L’alta pressione porterà sole e temperature al di sopra delle medie, su valori da inizio estate. Locali disturbi andranno ad interessare, in particolare in ingresso settimanale, le regioni Settentrionali.
Instabilità crescente che dovrebbe rappresentare il preludio al nuovo peggioramento a causa dell’ingresso ciclonico Artico-Marittimo. Meteo in peggioramento su tutte le nostre regioni, frequente e insistente instabilità, localmente condizioni perturbate, rovesci, temporali, locali grandinate e neve sui rilievi alpini e maggiori vette appenniniche.
Evoluzione sino al 27 maggio 2007
Inquadrare la tendenza dell’ultimo step previsionale risulta impresa piuttosto complicata. Come detto in sede evolutiva, si dovrebbe concretizzare un progressivo miglioramento con l’instabilità che permarrebbe soltanto su rilievi e zone interne nelle ore più calde del giorno.
In conclusione.
Quanto finora esposto mette in evidenza una maggiore dinamicità del mese attuale rispetto a quello precedente, segnato da pesanti anomalie termiche positive e carenza di precipitazioni.