Un bollettino di guerra, se dovessimo paragonare le temperature ad un campo di battaglia. Specie se facciamo riferimento al Sud e le Isole maggiori, colpite, nell’ultima settimana circa, da un’ondata di calore in lenta ma estenuante crescita. Il culmine nella giornata di ieri, vari record sono stati polverizzati da massime che hanno raggiunto, e talvolta varcato, addirittura la soglia dei 45 gradi. Si parla di record assoluti, non mensili. Fanno impressione i 47 gradi di Foggia Amendola (record europeo per giugno), i 45.5 di Bari Palese, Marina di Ginosa con 43.6 e Termoli con 41.6 gradi (tutti rilevamenti ufficiali).
Il gran caldo ha investito la Sicilia, Catania Sigonella 44.2 gradi di massima, Lecce e Palermo Boccadifalco 44, Messina 43.4. Si potrebbe proseguire con altre valori, sempre delle regioni meridionali, alte temperature anche al Centro, in particolare nelle vallate interne e lontane dall’influenza della brezza marina, comunque poco influente su molte aree della Penisola. Un po’ di afa anche in alcune città della Pianura Padana, causa l’elevata umidità, ma il Settentrione è influenzato da correnti certamente più miti di provenienza Atlantica.
E proprio dal Nord avrà luogo quell’atteso cambio circolatorio che, nel corso della settimana, porterà un graduale rientro in canoni termici normali. Le fresche correnti Atlantiche soffieranno localmente con forza, in particolare tra Alto Tirreno e Mare di Sardegna, localmente fin verso le coste del basso Tirreno. Oggi avremo temporali sparsi sui settori Centro orientali delle Alpi, mentre il resto della Penisola avrà meteo stabile e soleggiato. Persiste il caldo su Puglia meridionale, Calabria ionica e Sicilia Centro orientale.
Il tempo di oggi:
NORD OVEST
Tempo: il calo barico oltre alpe si farà ancor più deciso, causa un’ampia struttura depressionaria tra Europa Settentrionale, centrale ed Occidentale, alimentata da aria fredda nord Atlantica. Al mattino addensamenti rilevanti su Alpi e Prealpi alto Lombarde, con rovesci possibili su settori orientali della Valtellina e delle Alpi Orobie. Al pomeriggio permangono parziali annuvolamenti sul settore Alpino, ma con scarsa possibilità di precipitazioni limitati a dei piovaschi su Alpi Valdostane e alta Valtellina.
Visibilità: ottima
Venti: deboli variabili. Libeccio sulla Liguria.
Temperatura: in generale diminuzione.
NORD EST
Tempo: l’aria fresca che andrà addossandosi lungo l’arco alpino determinerà un consistente ritorno dell’instabilità. I cumuli torreggianti saranno presenti già al mattino su Alpi e Prealpi, con possibili rovesci e qualche isolato temporale tra Bellunese e area dolomitica, alta Pusteria e Cadore. Al pomeriggio possibile intensificazione ed estensione dei fenomeni verso vallate circostanti del Trentino e del Friuli, locali piovaschi verso altopiano di Asiago.
Visibilità: ottima
Venti: deboli variabili.
Temperatura: in generale calo.
CENTRO TIRRENICO
Tempo: persiste l’azione stabilizzante anticiclonica, seppure in parziale calo per cedimento barico proveniente da Nordovest. Gli addensamenti pomeridiani si faranno più frequenti su Appennino Toscano ed Umbro, tra Garfagnana, Mugello, Aretino. Qualche cumulo minaccioso in cima al Terminillo verso il Rietino. Tuttavia non sono attesi fenomeni.
Visibilità: ottima.
Venti: deboli o moderati in rotazione da Ovest-Nordovest. Locali rinforzi su coste toscane ed alto Laziali.
Temperatura: in calo, specie il valore massimo. Punte massime che, in zone interne laziali soprattutto, potranno toccare ancora i 35 gradi.
CENTRO ADRIATICO
Tempo: altra giornata estiva, seppure con minore componente Nord africana per parziale cedimento barico in quota da Occidente. Saranno sempre scarsi gli addensamenti del pomeriggio, interessando soltanto il massiccio del Gran Sasso e i monti della Laga. Nessun fenomeno previsto.
Visibilità: ottima.
Venti: deboli variabili.
Temperatura: in calo, ma ancora su valori oltre media stagionale. Picchi massimi che potrebbero localmente raggiungere ancora i 35 gradi sulla costa molisana. I venti di caduta dall’Appennino potranno portare una crescita dei valori minimi.
SUD
Tempo: il nucleo anticiclonico Nord Africano persisterà attivo nella sua azione stabilizzante, seppure lievemente intaccato in quota dall’aria più fresca da Ovest-Nordovest. I settori costieri del Tirreno e dello Ionio meridionale potrebbero essere ancora interessati da scorrimento di nubi marittime, il cielo quindi potrebbe presentarsi localmente caliginoso, mentre isolati addensamenti potranno colpire le aree appenniniche della Sila, del Pollino e dell’Irpinia, ma senza fenomeni.
Visibilità: ottima.
Venti: deboli meridionali. Da Scirocco lungo le coste ioniche, brezze su quelle tirreniche.
Temperatura: in lieve generale diminuzione. Si potranno diffusamente raggiungere punte massime tra i 35-37 gradi su Penisola Salentina.
ISOLE
Tempo: onda termica Nord africana ancora persistente, sensazione di caldo si persisterà ad arrecare disagio. Poche le velature presenti, pulviscolo sahariano verso i settori meridionali della Sicilia, con cielo che diverrà opaco come accaduto i giorni precedenti.
Visibilità: ottima.
Venti: deboli prevalentemente da Ovest. Ancora da Scirocco su Stretto di Messina, rinforzi da Maestrale su Sardegna Nord occidentale.
Temperatura: in diminuzione. Si potranno ancora raggiungere i 40 gradi di massima su molte località della Sicilia centro orientale, in particolare tra Ragusano e Messinese.