L’elemento saliente a breve termine.
Settimana, quella attuale, che consegnerà l’Italia nelle mani della prima vera onda calda stagionale, particolarmente intensa al Sud Italia. Promontorio Nord africano innescato da Depressione Britannica in estensione verso Europa occidentale e Atlantico orientale. I valori termici risulteranno estremamente elevati al Meridione, caldo afoso anche al Centro, meno opprimente al nord Italia.
L’elemento saliente a medio termine.
A seguire è interessante notare la progressione ciclonica Atlantica in direzione dell’Europa Centro Settentrionale, favorita da ponte anticiclonico Azzorre-Groenlandia. Sul Mediterraneo si avrebbe una rotazione delle correnti prevalentemente da Ovest-Nordovest, con refrigerio su tutte le regioni, sensibile calo termico ed instabilità in accentuazione al Nord e lungo la dorsale appenninica.
L’elemento saliente a lungo termine.
Condizione depressionaria che potrebbe permanere in loco fin verso l’ingresso nel mese di luglio, con parziale influenza fin verso il Mediterraneo.
Il trend a lungo termine:
Tal tipo di configurazione barica avrebbe il merito di bloccare le temperature su valori medi stagionali, mentre l’instabilità interesserebbe settori montuosi alpini e appenninici Centro Settentrionali.
Elementi di incertezza: Abbiamo più volte rammentato l’assunto per cui più indizi vanno a costituire una prova. Ebbene, vi sono buone probabilità che la suddetta evoluzione si manifesti.
Le principali incognite sono dettate dal posizionamento dell’alta pressione delle Azzorre, minimi spostamenti orientali potrebbero difatti dirottare l’aria fresca verso l’Europa orientale, mentre sull’Italia si avrebbe tempo stabile ma termicamente gradevole.
Fattori di normalità climatica:
I prossimi giorni, come detto, saranno caratterizzati da temperature che, specie al Centro Sud, potranno portarsi su valori al di sopra di 10 gradi rispetto alla norma.
Tuttavia, dopo diversi giorni di caldo fastidioso, le correnti occidentali potrebbero portare un po’ di refrigerio che, progressivamente, dovrebbe tradursi in rientro verso canoni stagionali appropriati alla fine di giugno-inizio luglio.
Focus: evoluzione sino al 01 luglio 2007
Il primo step previsionale è inevitabilmente segnato dalla presenza del promontorio stabilizzante del Nord Africa. Tempo pertanto diffusamente ed estremamente stabile, temperature al di sopra delle medie stagionali, punte di 40 gradi al Sud ed Isole, ventilazione prevalentemente da Scirocco. Unici disturbi instabili limitati ai settori alpini, ove avremo meno caldo e blanda influenza umida oceanica in quota.
Azione Oceanica che potrebbe farsi via via più decisa, con ampia onda ciclonica in posizionamento su Centro Europa. Il che, tradotto, significa venti prevalentemente occidentali-nord occidentale verso l’Italia, con sensibile calo termico e ritorno a condizioni di spiccata instabilità su settori alpini, prealpini e Appennino Centro Settentrionale.
Evoluzione sino al 06 luglio 2007
Un trend, quello descritto pocanzi, che potrebbe protrarsi verso l’ingresso nel mese di luglio. I principali modelli di previsione su scala globale sono difatti concordi nell’identificare un tipo di evoluzione governata da correnti fresche provenienti dall’Oceano Atlantico.
In conclusione.
Insomma, l’incubo di onde termiche persistenti pare attualmente scongiurato, confermando una fase di caldo anomalo ma definito soventemente “old style”. Come intensità, barica e durata.