Il nuovo impulso perturbato, ormai imminente, si appresta a portare un gran carico di neve in quota sulle Alpi da ovest verso est. La cartina posta sopra evidenzia i notevoli accumuli che si distribuiranno in più giorni fra il week-end e l’inizio della prossima settimana. Finora le nevicate hanno interessato solo le zone poste in alta quota dell’Arco Alpino, data la persistenza di un contesto climatico eccessivamente mite.
Diversamente dagli ultimi episodi di maltempo, questa volta la neve sulle Alpi potrebbe spingersi fino a quote un po’ più basse, a tratti sotto i 1500 metri, in virtù della minore ingerenza del flusso di correnti miti sciroccali. La mappa sottostante è riferita all’altezza dello zero termico per lunedì 17, quando giungerà aria un po’ più fredda e la neve, laddove si avranno precipitazioni, potrà spingersi a quote anche prossime ai 1000 metri. La nevicate a quote più basse costituiscono una buona notizia, perché diventa minore la portata d’acqua dai rilievi a valle.