Nel periodo che va da fine luglio a metà agosto è piuttosto frequente che si realizzino le condizioni climatica più disagevoli dell’intera estate, talvolta, specie negli ultimi anni, si rileva che calura e afa si prolungano anche per una o due settimane successive al Ferragosto.
Pertanto quanto avviene nelle ultime settimane, è una situazione meteorologica tipica del periodo.
Un’altra situazione “ripetitiva” è la previsione molto incerta dei modelli matematici di previsione, sul medio e lungo termine. A tal proposito direi che la qualità della previsione tende a collassare verso una cattiva qualità, così che al preludio di una “rottura dell’estate” vediamo previsioni di caldo.
Ma tutto questo è normale? Probabilmente si, dato che i nostri confronti si avvalgono di riferimenti con il passato, va detto che negli ultimi 15 anni hanno prevalso condizioni di caldo per tutto il fine d’agosto.
Ormai, comunque, l’estate volge al termine, perlomeno la stagione meteorologica è alla fine: il 1° settembre saremo in autunno.
I primi segnali del cambiamento si sono visti con l’arrivo del freddo nel nord della Scandinavia, delle pRime cadute di neve nel nord della Siberia. E’ senz’altro da menzionare la calura record che investe il sud della Groenlandia e l’Islanda.
Agosto, come detto in precedenza, è un mese di eventi meteo estremi, pertanto quanto accade può in parte definirsi normale.
Tuttavia non tutti concordano con questa teoria, così si legge o si sentono teorie ben differenti, tra cui quella che afferma che al Nord Italia l’estate non si è vista. E’ quello che ho sentito in un servizio di un giornale in Tv.
Ma nel frattempo, al di la delle nostre chiacchiere, il tempo meteorologico prosegue la sua corsa, così che nelle ultime 24 ore un fronte freddo ha attraversato il Nord Italia, con scarsi effetti, che tuttavia hanno avuto maggiore rilevanza nelle regioni alpine e prealpine, ma direi senz’altro oltralpe, il tutto come da previsioni.
Analisi del tempo che fa e previsione meteo per oggi.
Evoluzione generale: l’anticiclone africano tenderà a riportarsi verso sud ed in Italia affluiranno correnti tiepide, tuttavia ancora debolmente instabili al Nord e direi umide su tutte le regioni. La possibilità di temporali sarà bassa e limitata alle regioni del Nord, specie alpine. Piove nelle Alpi orientali.
NORD: in prevalenza il tempo sarà buono, con addensamenti nelle regioni alpine e prealpine, specie nel pomeriggio quando si potrebbe sviluppare qualche breve temporale nel settore centro orientale. I fenomeni potranno assumere forte intensità sul basso Veneto e la pianura friulana. Da segnalare il rischio pioggia anche per stamattina sulle Alpi orientali.
CENTRO E SARDEGNA: tempo soleggiato, con addensamenti solo temporanei per il rimescolamento dell’aria nei bassi strati, dovuto all’arrivo di aria più fresca. Per buona parte della giornata avremo tempo umido
SUD E SICILIA: bel tempo, sole.
Temperatura: la temperatura calerà gradualmente.
Venti: i venti saranno deboli occidentali. Si avranno rinforzi da Nord Ovest sulla Sardegna, dove si attendono anche rinforzi sino a 60/70 km/h. Il vento è previsto in rinforzo anche sull’Adriatico, la costa toscana e successivamente nel Tirreno.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni.
E’ confermata la fase di tempo buono, con un modesto calo delle temperature. Da lunedì avremo un diffuso rialzo termico.
In conclusione.
Suggerisco tutti coloro che andranno per mare, per oggi di fare molta cautela informandosi sui bollettini del mare, infatti è atteso un sostenuto rinforzo del vento.