Domenica 19 settembre è stata una giornata molto calda a Nouakchott, capitale della Mauritania, situata sull’Oceano Atlantico e per questo relativamente fresca, in genere, rispetto all’entroterra. Tuttavia in questo periodo la posizione della ITCZ spesso è tale da convogliare venti caldi orientali in direzione della fascia costiera e così è accaduto domenica, quando si sono raggiunti i 45,0°C, 12°C oltre la media delle massime di settembre. Battuto il record storico del mese, che era di 43°C. Alta anche la minima (28,7°C, media 26°C). Questo caldo, come detto, è dipeso dalla prevalenza di venti sahariani (i report hanno segnalato prevalenza di vento da SE, con polvere), invece delle abituali brezze oceaniche.
Il 20 settembre, lunedì, è toccato ad Agadir, città costiera del Marocco meridionale, sperimentare una giornata molto calda a causa della prevalenza dei venti sahariani rispetto a quelli oceanici. La massima ha raggiunto infatti i 37,3°C, a fronte di un valore medio per il periodo di 26°C.
Più a sud, Abidjan si trova anch’essa sull’Atlantico, ma affacciata sul Golfo di Guinea. In Costa d’Avorio in questo periodo dell’anno transita la Inter Tropical Convergence Zone (ITCZ), apportando rovesci e temporali, e così è accaduto tra lunedì 19 e martedì 20 settembre, con 62 mm caduti ad Abidjan fra le 6 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì. La media mensile è di 55 mm. I 39 mm in 24 ore di Parakou, Benin, il 20 settembre, sono anch’essi frutto di temporali lungo la ITCZ.
Earlton è una cittadina canadese nell’Ontario, non lontano dal confine con il Quebec. Lunedì pomeriggio la temperatura ha raggiunto i 26,3°C, quasi 10°C oltre la media delle massime, che per la località è 17°C in questo periodo. Sempre in Ontario alta anche la massima di 24,1°C di Thunder Bay. Tiepida anche Toronto (massima 21,6°C), dove la media delle massime di settembre è comunque ancora di 20°C.
Sempre in Canada, ma più a ovest, molto notevoli i 31,2°C di massima di Winnipeg, Manitoba, dove la media delle massime è 17°C in settembre, ma si riporta un record storico di 37°C, a conferma dei grandi sbalzi termici tipici delle pianure centrali nordamericane. Procedendo ancora a ovest invece, molte gelate in Alberta, con la minima arrivata a -1,4°C all’aeroporto di Edmonton (media delle minime in settembre 3°C).
Una perturbazione proveniente dal Pacifico ha reso molto umida e abbastanza tiepida, specie nei valori minimi, la giornata del 20 settembre sulla parte sudoccidentale dell’Alaska. Yakutat ha avuto estremi termici 6,1°/12,2°C e 47 mm di pioggia, Juneau ha ricevuto invece 34 mm con estremi termici 7,2°/10,0°C. Per Juneau le medie del mese di settembre sono 220 mm circa per le precipitazioni e 6°/13°C per le temperature minime e massime.
Lunedì 20 settembre ha fatto molto caldo in una vasta area negli stati centrali degli USA, dove una massa di aria calda è risalita, precedendo un fronte freddo, scorrendo lungo il bordo occidentale di una area di alta pressione (è la stessa aria calda che abbiamo visto a proposito del Canada). Vediamo alcuni estremi termici: Wichita (Kansas) 18,9°/31,7°C, Oklahoma City 17,2°/32,2°C, Lincoln (Nebraska) 20,6°/33,3°C, Grand Island (Nebraska) 22,2°/32,2°C, Sioux City (Iowa) 20,0°/31,1°C. Per fare un confronto con le medie, vediamo quelle di Wichita, che sono 15°/27°C.
Il 21 settembre, dopo il caldo iniziale, la situazione è cambiata durante il giorno. Il radiosondaggio di Omaha, Nebraska, alle 12 GMT indicava 18,8°C a 850 hpa, 0°C a 4805 metri e -6,7°C a 500 hpa (5870 m), mentre al suolo c’erano 19°C (a quell’ora è primo mattino in Nebraska), ma alle 18 GMT (le 14 EDT) pioveva e la temperatura era di soli 20°C. Tornando ai radiosondaggi, notevolissima la differenza con la poco più occidentale Rapid City, nel Sud Dakota, che alle 12 GMT segnalava 3,0°C a 850 hpa (1520 m) e 0°C a 2743 metri.
Episodio di “Santa Ana”, il vento caldo e secco che proviene dall’entroterra, in California. La città di Santa Ana stessa faceva registrare, alle 17 EDT del 21 settembre, una temperatura di ben 32,2°C, con umidità relativa del 10% (dew point -2,7°C), con vento da NE a 8 mph e raffiche a 16 mph. Alla stessa ora a Riverside 30,0°C, umidità del 15% e vento da N a 21 mph, con raffiche a 30 mph. Su questo episodio rimandiamo a un articolo di approfondimento (www.meteogiornale.it/news/read.php?id=9044).
L’isola di Kythira è situata poche miglia a sud dell’estrema punta meridionale della Grecia continentale. Fra la sera di lunedì e il mezzogiorno di martedì il lento transito di una bassa pressione ha portato a un accumulo di 48 mm di pioggia sull’aeroporto dell’isola. La media mensile di settembre è di soli 32 mm.
Cordoba 37,7°C, Jerez 35,6°C, Granada 33,6°C, Ciudad Real 34,1°C. Queste alcune temperature massime del 21 settembre nel sudovest della Spagna. Per fare un esempio la media di Jerez, per le massime, è 30°C in settembre. Il radiosondaggio di Murcia indicava alle 12 GMT 18,8°C a 850 hpa, quello di Madrid 18,2°C alla stessa quota, con un incredibile -6,7°C a 500 hpa, corrispondenti a 5920 metri.
Giornata piovosa quella del 20 settembre in Sud Corea, con praticamente tutto il paese investito dalle precipitazioni, localmente molto intense. Segnaliamo 87 mm a Mason, 61 a Ulsan, 58 a Mokpo. Peggio ha fatto Tak, nel nordovest della Thailandia, con un accumulo di 122 mm nelle 24 ore dello stesso giorno.