La primavera è fatta di colpi di scena, lo diciamo spesso: non bisogna quindi troppo sorprendersi se nei prossimi giorni passeremo da una situazione meteo quasi simil-estiva al ritorno di un pizzico di freddo invernale, per l’arrivo di masse d’aria fredde artiche annesse ad un nucleo depressionario. Esattamente di questi tempi, l’anno scorso sperimentavamo un break primaverile sul Nord Italia con la neve che era arrivata a scendere fino ai 700-800 metri: nella foto in basso immagini suggestive da Valtorta, in Alta Val Brembana, 900 metri d’altezza. La storia potrebbe ripetersi quest’anno con appena qualche giorno di ritardo.
Così descrivevamo su MTG quel che accadeva esattamente un anno fa in Lombardia: Gli effetti dell’intrusione dell’aria decisamente più fredda in quota si sono avvertiti soprattutto sulle zone montuose, dove grazie ai forti rovesci si sono verificate nevicate, le quali si sono spinte anche a quote particolarmente basse, un po’ al di sotto dei 1000 metri d’altezza. Sono stati proprio gli attivi nuclei temporaleschi ad acuire le precipitazioni: la neve ha imbiancato persino paesaggi al di sotto dei 1000 metri d’altezza, come possiamo apprezzare dalle immagini che vi proponiamo, mentre in quota oltre i 1400 metri sono in atto delle vere e proprie bufere.