L’importanza dello studio del clima è davanti ai nostri occhi. Quotidianamente ne sentiamo parlare, soprattutto in occasione di avvenimenti meteorologici catastrofici: ondate di caldo record, piogge alluvionali, ghiacciai che si ritirano a velocità inusitate.
Se fino a ieri questi temi potevano essere affrontati esclusivamente da scienziati dotati di centri di supercalcolo, oggi (in scala ridotta) tutti noi abbiamo la possibilità di esplorare i molteplici aspetti del clima. Questa possibilità ci viene fornita dal lavoro svolto presso la NASA – Goddard Institute (in collaborazione con la Columbia University), che ha creato una interfaccia comprensibile ai più (ma non per questo meno rigorosa) al proprio modello climatico: il NASA GISS Model 2.
Questo è lo spunto che ha dato vita al MTG Climate: progetto nato in seno al Meteogiornale e che ha lo scopo di simulare gli aspetti svariati e molteplici del clima terrestre, passato, presente o futuro che sia. L’obiettivo finale è comprendere più a fondo alcuni dei meccanismi che regolano il clima del nostro pianeta.
I campi di indagine sono gli argomenti più comuni, che destano un interesse generale, ovvero il paleoclima e il global warming. Si guarda al clima passato, per capire se ciò che sta succedendo oggi o ciò che si prevede che accadrà, sia veramente un fatto eccezionale o se abbia invece dei precedenti.
Grazie allo sforzo organizzativo del Meteogiornale, è stato possibile affiancare alla attività di simulazione vera e propria, un portale di riferimento per il progetto MTG Climate https://clima.meteogiornale.it/. Questo portale vuole essere un punto di raccordo per tutti coloro che stanno effettuando o che effettueranno le simulazioni, ma non solo. Il portale, infatti, avrà una sezione navigabile con schede monografiche sugli argomenti di climatologia di maggiore rilevanza.
Per accedere al portale: https://clima.meteogiornale.it/