Russia settentrionale a due facce venerdì 16 luglio. L’affondo del vortice polare verso l’Europa centro-orientale ha causato la risalita di aria calda dalle steppe asiatiche verso le coste artiche, facendo impennare i termometri ad Arkangelsk, che ha raggiunto i +28.3°C dopo una minima di +19.3°C. Ad inizio mese la città russa aveva raggiunto addirittura i +31°C e la media delle massime della prima metà di luglio si attesta a +24.5°C, contro una media attesa di +20°C. Temperatura elevata anche a Kanin Nos che ha raggiunto i +24.7°C. Per contro, la permanenza della zona di bassa pressione a sud della Carelia ha causato piogge consistenti lungo la linea di scontro tra le due masse d’aria. Caduti 51 mm di pioggia a Petrozavosk.
Continua l’estate piovosissima dell’Europa centro-occidentale. Al margine tra l’alta pressione sub-tropicale e un nuovo affondo della depressione d’Islanda verso il Golfo di Biscaglia, la Germania e l’Olanda hanno vissuto un sabato 17 luglio ricco di temporali, che si sono mossi da ovest verso est associati a rovesci violenti anche se di breve durata. Goettingen è risultata la città più piovosa con un accumulo di 36.4 mm.
Le Isole Svalbard, oltre i 78° di latitudine nord, a nord della Norvegia (a questo indirizzo www.meteogiornale.it/news/read.php?id=8570 una descrizione del loro clima), stanno godendo di uno dei rarissimi momenti di clima mite. La giornata del 16 luglio il termometro ha raggiunto i +16.2°C, dopo una minima di +9.4°C. Generalmente su queste isole le massime anche in piena estate rimangono sotto i 10 gradi centigradi.
Un forte temporale ha colpito la città di Lahore, in Pakistan, scaricando in poche ore ben 65 mm di pioggia. Tuttavia la città si trova al margine occidentale della zona monsonica e riceve mediamente in luglio oltre 150 mm di pioggia.
Come al solito in quanto a piogge l’estremo oriente asiatico non teme confronti e soprattutto la Corea. Tra il 16 e 17 luglio sulla capitale sud coreana Seoul sono caduti ben 142 mm di pioggia. Nonostante la Corea sia normalmente molto piovosa in luglio, quest’anno i quantitativi di pioggia sono particolarmente abbondanti. Negli ultimi 5 giorni su Seoul ne sono caduti circa 300 mm!
Parimenti piovosa è la Cina, specie nel settore sud-orientale. Segnaliamo il 16 luglio i 174.6 mm di Xihua, i 126.2 di Dingtao, i 118.9 di Boxian, i 117 di Nanyang e il giorno 17 i 140.9 di Tai Shan.
Continuano a registrarsi temperature molto elevate a Turpan, che sia il venerdì che il sabato ha superato i 45°C, mentre più a nord, nella regione del lago Bajkal, dove i giorni scorsi si sono raggiunti o sfiorati i +40°C, nella giornata di sabato si sono abbattuti violenti temporali accompagnati da raffiche di vento ad oltre 100 km/h. Le zone centrali asiatiche sono assai poco conosciute anche dal punto di vista meteo-climatico, ma probabilmente non meno interessanti delle piane centrali degli “States”.
Ci siamo già occupati del freddo d’Australia, freddo che è stato anche “produttivo”, con grandinate e deboli nevicate che hanno colpito la Tasmania e la città di Melbourne, nel sud del continente.
E, rimanendo nell’emisfero australe, torniamo a parlare dell’ondata di freddo che ha colpito la Patagonia, con Balmaceda approdata il giorno 16 addirittura a -23.5°C, probabilmente nuovo record storico di freddo per la località cilena (ma sui record è sempre bene essere prudenti, non sempre le notizie che si reperiscono sono affidabili) e con Perito Moreno che ha raggiunto i -14.2°C. Ma l’espansione dell’alta pressione in espansione dall’Antartide ha raggiunto anche la regione della Plata, con l’aeroporto di Buenos Aires che la notte tra il 16 e il 17 ha toccato i -4.5°C e con la temperatura massima rimasta sotto i +10°C.
E terminiamo con la temperatura raggiunta a Vostock (Antartide) venerdì 16 luglio: -80.3°C!!!