Dopo una prima decade settembrina di stampo estivo, l’autunno sembra pigiare sull’acceleratore, con temperature ovunque calate e primi sentori autunnali. A conferma di ciò, sono giunte anche le prime spruzzate di neve sui rilievi alpini, di cui già abbiamo dato conto (si può leggere qui per approfondimenti). In realtà non si tratta d’eventi anomali per il periodo: ecco cosa accadeva appena un anno fa, quando era arrivata una nevicata ben più consistente sui settori alpini ed a quote ben più basse. Così scrivevamo il 13 settembre 2012:
Sulle Alpi orientali è giunta la prima vera neve stagionale, anche a quote decisamente insolite per il periodo. Nelle ultime ore, stante l’ingresso dell’aria fredda, il limite della neve si è spinto fino addirittura ai 1400-1500 metri non solo sull’Alto Adige, ma anche nelle Alpi Carniche e sulle Alpi Giulie. Lo possiamo ben apprezzare dallo scenario di quest’inizio giornata sul Monte Lussari (al di sotto dei 1800 metri, fonte www.promotur.org), nel tarvisiano, che appare in una veste decisamente invernale e cade ancora un po’ di neve sopra un discreto manto bianco.