Ice Tsunami (tsunami di ghiaccio) o più propriamente Ice Shove (ghiaccio che spinge), viene chiamato un particolare e pericoloso fenomeno che si verifica, per quanto raramente, lungo le rive di grandi specchi d’acqua – mare o vasti laghi – ghiacciati.
Talvolta, per effetto delle correnti d’acqua, di forti venti, o di improvvisi sbalzi di temperatura, si possono creare delle onde che spingono il ghiaccio presente in superficie ad invadere le rive, causando gravi danni alle infrastrutture umane laddove siano presenti. Appunto gli tsunami di ghiaccio.
In Nord America negli ultimi anni si sono avuti diversi di questi suggestivi ma dannosissimi eventi, che hanno portato a danneggiamenti, in qualche caso irreparabili, delle abitazioni presenti sulle rive.
Manitoba, Minnesota e Wisconsin sono tra le regioni del Nord America più soggette agli Ice Tsunami.
Tra gli episodi degli ultimi anni si ricorda soprattutto quello occorso a Ochre Beach nel Manitoba (Canada) e sulle rive del Mille Lacs Lake in Minnesota (Stati Uniti) nel maggio del 2013, quando diverse case vennero letteralmente ingoiate dall’avanzata del ghiaccio. Ed anche l’evento, sempre nel 2013, sul Lake Winnebago, nel Wisconsin.
Si tratta di eventi tutte accaduti sulle rive di laghi ghiacciati, ma in Alaska ci sono stati anche casi occorsi sulla riva del mare.
Secondo alcuni testimoni il rumore che genera il ghiaccio è simile a quello di un treno o di un tuono.
Come già evidenziato in precedenza, il termine Ice Tsunami viene utilizzato soprattutto in ambito giornalistico; in ambito scientifico, secondo la definizione adottata dal NOAA, tale fenomeno si indica con il termine di Ice Shove.