In una piccola area del nord-ovest del Venezuela, dove il fiume Catatumbo incontra il lago di Maracaibo, si può ammirare uno dei fenomeni atmosferici più spettacolari della Natura, i cosiddetti “Fulmini di Catatumbo”.
Questa particolare concentrazione di fulmini trae origine da una massa di nuvole temporalesche, in grado di creare un vero e proprio arco voltaico, la cui manifestazione può avvenire per oltre 160 notti l’anno, con una durata complessiva di almeno 10 ore al giorno. Si parla di una tempesta straordinaria, che arriva a produrre più di 280 fulmini in un’ora, per un record di circa 1,2 milioni di fulmini all’anno. I flash dei fulmini prodotti da questo fenomeno sono talmente luminosi, da poter essere avvistati fino a 250 miglia di distanza, perciò sono stati sfruttati per secoli dai navigatori caraibici con il nome di “Faro di Catatumbo”.
Ma come mai una tale e così straordinaria concentrazione di temporali? La topografia della zona è unica, dal momento che due pareti montuose circondano il lago di Maracaibo su ben tre lati. Quando l’aria calda ed umida dei Caraibi sfocia nel bacino Maracaibo dall’unico lato libero dalle montagne, incontra un fronte d’aria più fredda proveniente dalle Ande ed è costretto a spostarsi verso l’alto. Il vapore comincia successivamente a condensare, formando delle nubi che scaricano l’elettricità sotto forma di fulmini. L’intero processo viene alimentato costantemente da un continuo rifornimento di aria calda ed umida che deriva dall’evaporazione del lago, sotto il sole cocente equatoriale.
Qualche mese fa il fenomeno dei “Fulmini di Catatumbo” sono entrati di diritto nel Guinness dei Record e compariranno dall’edizone del 2015.