Abbiamo trattato in due precedenti articoli della nevosità del Medio Oriente e dei Paesi nel sud del Mediterraneo, ma non ci siamo soffermati sulla nostra isola più meridionale: la Sicilia.
Nel febbraio del 1956 Cozzo Spadaro acquisì fama di unico luogo d’Italia senza neve, perché praticamente nevicò in tutto il resto della Sicilia meridionale ed orientale. A Cozzo Spadaro spesso, non tanto per un fattore termico, quanto per la sua posizione sfavorevole di esposizione ai venti, proprio nei giorni più freddi le precipitazioni cessano per poi riprendere quando però la temperatura si è già rialzata. Alcuni vecchi della piccola località posta sulla punta sud-orientale di Sicilia, ricordano sparuti fiocchi di neve, ma con ogni probabilità a Cozzo Spadaro nevicò con accumulo durante la grande ondata di freddo del febbraio 1901. E’ possibile che nevicò anche nel gennaio del 1905, quando per ben tre volte la neve cadde su Malta.
Abbiamo visto nel precedente articolo che a Lampedusa l’unica nevicata con accumulo nel corso del secolo scorso è avvenuta durante il febbraio del 1942, mentre nella vicina Linosa anche il febbraio del 1956 ha portato un candido manto al suolo. Altri episodi sulle due isolette poste nella parte meridionale del Canale di Sicilia hanno portato solo nevischio.
Dopo Cozzo Spadaro e Lampedusa (quattro episodi nevosi di cui solo uno con accumulo) al terzo posto dei luoghi meno nevosi d’Italia dovrebbe esserci Gela. Seppur nella parte interna della piana di Gela nevica non troppo infrequentemente, sulla parte costiera della città è molto raro che la neve faccia presa al suolo: successe nel 1956 ma recentemente sono state tutte senza accumulo anche le nevicate del 1962 e 1963 quando nella vicina Licata la neve imbiancò in entrambe le occasioni (Licata che poi aspettò fino al 1999 per avere di nuovo la neve al suolo).
Tutte le altre localita della Sicilia costiera meridionale come Mazara del Vallo, Sciacca, Licata, Porto Empedocle ma anche Siracusa hanno cinque o sei nevicate con almeno 1 cm di accumulo al suolo nel corso del XX sec, non sempre negli stessi anni, solo il 1956 è infatti comune per tutte, mentre le altre annate nevose, alternativamente nelle diverse località, sono il 1929, 1945, 1949, 1962, 1963, 1979, 1981, 1995, 1999 e un altro paio negli anni ’20, e più indietro il 1901, 1905, 1909.
Pantelleria dal dopoguerra è stata imbiancata nel 1949, 1956, 1981 e 1999; qualche altra volta la neve è caduta solo sulla collina e non ha fatto che “quattro fiocchi” di acquaneve nelle parti basse (come nel gennaio 1995 per esempio).
Sulle città siciliane capoluogo di provincia, senza dubbio Trapani è la meno nevosa, all’incirca la metà rispetto a Palermo. Infatti approssimativamente abbiamo uno o pochi più episodi di neve senza accumulo per decennio e solo uno ogni vent’anni circa con accumulo. Ultimamente ricordiamo il 1999, gennaio 1981 e il marzo 1949 con neve a intermittenza per due giorni consecutivi. E’ molto probabile che Trapani sia stata imbiancata anche durante il 1905, e forse, ma non c’è certezza, durante un paio di episodi negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso.
A Palerma e Messina nevica con accumulo mediamente una volta ogni 9 e 8 anni (rispettivamente), e senza accumulo con circa il doppio della frequenza. A Catania e Siracusa la neve non è troppo infrequente solo sui quartieri collinari o dell’interno, ma nei quartieri che si affacciano sul mare gli episodi con accumulo sono di uno ogni circa 15 anni. A Catania zona Duomo la neve con accumulo al suolo è un evento rarissimo, con tempi di ritorno di 20/25 anni!
Gli eventi nevosi record risalgono al febbraio 1895 per Catania e Siracusa, e agli inverni del 1744 e del 1829 per Palermo.
E fuori della Sicilia quali sono le zone italiane meno nevose? In realtà le nevicate sono eventi non troppo rari ovunque, ma la costa jonica calabrese e alcune parti della costa sud-occidentale e anche sud-orientale sarda possono avere una media nivometrica leggermente inferiore a quella palermitana anche se comunque leggermente superiore a quella della costa siciliana meridionale.
Concludiamo con Malta. La piccola isola mediterranea è stata imbiancata numerose volte dalla grandine ma praticamente mai dalla neve; ogni tanto qualche fiocco di neve cade insieme a temporali di grandine e si deposita insieme ad essa, ma sono episodi a “chiazze” come nel gennaio 2005 quando interessarono alcuni punti dell’isola. La neve da sola si è presentata pochissime volte a inizio secolo scorso (tre volte nel 1905), senza però accumulare essendo a Malta sconosciute le temperature inferiori a +1°C e durante una precipitazione la temperatura piu bassa mai registrata e stata di +3°C. In pratica la già scarsissima neve al suolo è caduta sempre sopra strati di grandine e ufficialmente non è mai stata contabilizzata.
Si ringrazia per le informazioni Maximiliano Herrera: https://www.mherrera.org/temp.htm