E’ stato risolto il giallo che si è creato relativamente ad uno spuntone di roccia comparso all’improvviso su Marte nei primi giorni di gennaio. Qualcuno ha pensato ad una presenza aliena o altri segreti, ma gli scienzati della NASA sono stati in grado di spiegare l’origine di questo piccolo oggetto rotondo dall’aspetto piuttosto particolare, improvvisamente comparso in alcune foto scattate a 12 giorni di distanza rispetto ad una precedente immagine dello stesso panorama, nella quale non compariva nulla nella stessa posizione.
La spiegazione è presto fatta: questo frammento di roccia (parte alta dell’immagine), di colore chiaro con una macchia rossa al centro, faceva parte dell’ammasso roccioso più grande (chiamato Pinnacle) nelle vicinanze, indicato con la freccia più in basso. La roccia è stata rotta proprio dal passaggio della ruota del rover Opportunity durante le manovre. L’unica novità degna d’attenzione è solo l’ulteriore conferma del fatto che in passato c’era acqua sul Pianeta Rosso, visti gli alti livelli di manganese e zolfo nell’analisi del frammento.