Maltempo e anche freddo: in pochi se lo sarebbero aspettati, ma le condizioni meteo stanno mutando volto e lo faranno in maniera davvero perentoria. La primavera, che sembrava ormai aver la strada completamente spianata, è costretta quindi ad un’improvvisa e drastica marcia indietro, tanto che torneremo ad assaporare condizioni più consone all’inverno, di quell’inverno che non si è mai praticamente mostrato per l’intero arco della stagione. Abbiamo già detto delle temperature che caleranno di 10 gradi ed oltre: questo poderoso calo termico, che risulterà particolarmente avvertito per la lunga fase molto mite delle ultime settimane, coinvolgerà il Nord nell’arco di questo week-end, ma poi rapidamente anche il resto d’Italia fin da lunedì 24 marzo.
Quella in basso è una mappa riferita allo zero termico (altitudine alla quale la temperatura è prevista di 0 gradi nella libera atmosfera) per le ore centrali di lunedì: si nota come anche su gran parte del Centro-Sud la quota dello zero termico oscillerà tra i 1200 ed i 1400 metri. In virtù delle previste condizioni meteo molto instabili e considerando che la neve cade alcune centinaia di metri più in basso rispetto all’altezza dello zero termico, dobbiamo attenderci nevicate fino attorno ai 1000 metri e localmente al di sotto anche lungo le alture appenniniche, ma anche i rilievi delle Isole Maggiori. Se queste proiezioni risulteranno confermate, tutta l’Italia sarà stretta in quella che si potrà definire come ondata di freddo tardiva. E l’instabilità in salsa invernale non mollerà facilmente la presa.