Siamo reduci da un periodo nel quale l’Anticiclone nord-africano ha avuto un ruolo da protagonista sulla scena mediterranea, risultando anche aggressivo sulle regioni del Sud Italia (con gran caldo anomalo) e soprattutto piuttosto duraturo. Ora ci attende una nuova lunga fase anticiclonica fino ad inizio ottobre, ma sarà l’Alta delle Azzorre a predominare sebbene con nuovi contributi di matrice sub-tropicale in quota. Tra le cause di questa maggiore facilità d’espansione dei promontori sub-tropicali, non va trascurato il ruolo della linea di convergenza intertropicale (ITCZ), posizionata ben più a nord rispetto alla norma nelle ultime settimane.
Lo possiamo appurare dalla cartina d’analisi sottostante (fonte NOAA) che ci mostra il recente andamento dell’ITCZ lungo il Continente Africano. In nero è tracciata quella che è la media climatogica, mentre la linea rossa rappresenta lo scenario di metà mese e la linea gialla il posizionamento ITCZ nella prima decade del mese. E’ evidente la tendenza ad un abbassamento, sebbene il livello resti sopra la norma. Certamente l’ITCZ così sopra la norma ha agevolato le rimonte anticicloniche sub-tropicali, senza finora favorire un’accelerazione consistente dell’autunno, data la latitanza delle perturbazioni atlantiche.