Anche nelle prime due decadi di marzo, le ultime dell’inverno astronomico, è continuato il periodo di caldo anomalo che ha contraddistinto, salvo brevissimi periodi, tutta la stagione fredda 2013/2014. Di febbraio abbiamo già scritto tutto: più caldo addirittura di quello del 2007, negli ultimi due secoli è preceduto soltanto da quello del 1990, ma a differenza di quest’ultimo, è stato anche eccezionalmente piovoso.
Marzo, almeno lato termico, ha continuato sulla stessa falsariga. Per la verità l’inizio del mese aveva prospettato qualche novità: soprattutto nelle regioni peninsulari e nelle Isole Maggiori si era presentato con valori termici più moderati, addirittura più freddi rispetto alle ultime due decadi di febbraio e all’incirca nella media del periodo. Solo al Nord, complice il ritorno di condizioni più stabili e soleggiate, era stato molto più caldo del normale.
La seconda decade del mese ha invece messo di nuovo tutti d’accordo. Il consolidamento di un’area di alta pressione sub-tropicale ha infatti riproposto anomalie simili a quelle di febbraio, o ancora più elevate, specie al Nord ed in montagna. La decade ci ha consegnato anche un nuovo record di temperatura massima mensile, stabilito a Bolzano con 28,4°C il giorno 17.
Di seguito i dati delle temperature medie dei primi 20 giorni di marzo di alcune città italiane e il confronto con le medie mensili 1971/00 (cli.no):
Torino 3,7/17,2°C cli.no 2,7/13,4°C diff. +2,4°C
Milano 5,4/17,1°C cli.no 3,8/14,3°C diff. +2,2°C
Genova 9,5/16,2°C cli.no 8,2/14,6°C diff. +1,45°C
Venezia 7,1/15,8°C cli.no 4,1/12,5°C diff. +3,15°C
Trieste 9,2/16,3°C cli.no 6,6/12,2°C diff. +3,35°C
Bologna 4,9/16,2°C cli.no 4,1/14,2°C diff. +1,4°C
Firenze 6,7/17,8°C cli.no 4,9/15,7°C diff. +1,95°C
Pescara 5,1/16,3°C cli.no 3,9/14,4°C diff. +1,55°C
Roma 6/16,5°C cli.no 5,7/15,6°C diff. +0,6°C
Napoli 7,9/16,6°C cli.no 6,3/15,7°C diff. +1,2°C
Bari 7,2/16,5°C cli.no 6,3/15°C diff. +1,2°C
Reggio Calabria 8,7/17,1°C cli.no 9/17,1°C diff. -0,15°C
Trapani 8,1/16,5°C cli.no 8,4/16,7°C diff. -0,05°C
Alghero 5,7/16,5°C cli.no 6,5/15,5°C diff. +0,1°C
La lettura dei dati ci suggerisce qualche considerazione. E’ ancora il Nord-Est l’area italiana più colpita dalle maggiori anomalie calde, ed in particolar modo Trieste si conferma la città in cui questa stagione “fredda” ha avuto le deviazioni dalla norma maggiori.
Al di là della situazione contingente, che vede alcune città del Nord più calde, almeno nei valori massimi, rispetto a quelle del Centro-Sud, e Genova e Trieste le più calde come media tra minima e massima, dai valori cli.no si evidenzia come a marzo comunque le differenze climatiche tra nord e sud Italia si riducano sensibilmente rispetto ai mesi invernali. Differenze che diverranno sempre più contenute man mano che ci si avvicinerà all’estate.
La terza decade vedrà con ogni probabilità una diminuzione delle temperature rispetto alla seconda, ma in diverse zone italiane, come febbraio, anche marzo potrebbe concludersi come uno tra i più caldi degli ultimi due secoli.