Nella parte ovest del Pacifico Settentrionale, Haitang martedì era ancora una “tropical storm”, con venti sostenuti fino a 40 miglia orarie. La tempesta era centrata 550 miglia a est-sudest di Iwo Jima, una delle giapponesi Isole Volcano, e si muoveva verso ovest alla velocità di 7 miglia orarie. Era previsto il rafforzamento di Haitang, lungo un percorso verso sudovest e poi verso ovest, tale da far passare la tempesta, a quel punto diventata tifone, a sud di Iwo Jima mercoledì notte.
Mercoledì pomeriggio, ora GMT, Haitang era centrata 385 miglia a sudest di Iwo Jima. Ancora “tropical storm”, ma con vento sostenuto rinforzato fino a 65 miglia orarie, si muoveva verso ovest-sudovest a 15 miglia orarie, rinforzando ulteriormente. La previsione era per una veloce “promozione” a tifone, lungo un percorso, attraverso il Mar delle Filippine, con passaggio del tifone, nelle ore successive, nei pressi delle più settentrionali delle Isole Marianne Settentrionali, molto a sud di Iwo Jima, non coinvolta quindi nel maltempo associato a Haitang.
Giovedì pomeriggio, ora GMT, Haitang si trovava sul Mar delle Filippine Orientali, 380 miglia a sud-sudovest di Iwo Jima. Muovendosi verso ovest-sudovest a 21 miglia orarie, la tempesta, ora effettivamente diventata tifone, era accompagnata da venti sostenuti fino a 100 miglia orarie. La previsione era per uno spostamento verso ovest nelle successive 36 ore attraverso il Mar delle Filippine, con ulteriore forte rinforzo, fino alla categoria 4 della scala Saffir-Simpson. Successivamente,il bollettino di giovedì vedeva una traiettoria verso nordovest, con obiettivo del ciclone dapprima Taiwan e le Isole Ryukyu meridionali, quindi la fascia centrale della Cina orientale.
Venerdì 15 luglio alle ore 18 GMT Haitang era diventato un tifone di categoria 4, con venti sostenuti fino a 120 nodi (137 miglia orarie), centrato a 19,5°N 131,9°E, ovvero in pieno Mare delle Filippine, e diretto verso ovest-nordovest. Per le 18 GMT di sabato 16 luglio il bollettino di venerdì prevedeva Haitang centrato a 21,0°N 126,3°E, con venti sostenuti ancora più intensi, fino a 130 nodi.
Alle 18 GMT di domenica 17 luglio, Haitang, a quel punto centrato, nelle previsioni, a 23,0°N 122,7°E, con venti sostenuti fino a 125 nodi, dovrebbe iniziare a interessare Taiwan, che attraverserebbe nelle 24 ore successive, perdendo notevolmente forza, ma rimanendo comunque un pericoloso tifone di categoria 2. L’impatto con la costa cinese, intorno ai 26°-26,5°N, dovrebbe poi avvenire verso le 18 GMT di martedì 19 luglio, con Haitang ridotto a “tropical storm” (venti sostenuti fino a 50 nodi), ma probabilmente tutt’altro che innocuo, soprattutto sotto l’aspetto delle precipitazioni, probabilmente molto intense.