L’espansione verso occidente di un ramo dell’anticiclone russo ha congelato negli ultimi due giorni l’Europa orientale, con il gelo che nella giornata di sabato si è portato fin sulla Germania.
Come è tipico della fasi anticicloniche, si tratta di freddo pellicolare che interessa i bassi strati atmosferici (fino a circa 1000 metri di quota) e che esalta la formazione di nebbie gelide e della galaverna, mentre in montagna spesso splende il sole.
Il gelo più intenso lo troviamo nelle Repubbliche Baltiche, in Lituania, ad esempio, Klaipeda è stata la città più calda con estremi di -8,9/-5,3°C, Vilnius ha avuto -11,2/-6,2°C.
In Lettonia Rezekne ha avuto una massima di -10,2°C, Riga estremi di -9,5/-5,3°C. Ma in questa zona non ci sono montagne con cui fare i confronti.
Ci spostiamo allora in Polonia, dove già venerdì 28 novembre, ci sono state nebbie e temperature che in buona parte del paese sono rimaste sotto lo zero anche nei valori massimi.
Per esempio Varsavia ha registrato estremi -5,8°/-1,6°C, Lodz -4,3°/-0,6°C, Cracovia -3,3°/1,2°C.
Temperature molto più elevate in montagna, con 6,1°C a Sniezka (m 1603) e 2,9°C a Kaprovy Wierch (m 1990), entrambe al di sopra dello strato di inversione, con ottima visibilità e umidità media intorno al 20%.
Le condizioni di venerdì si sono ripetute sabato, con temperature sotto zero anche di giorno in quasi tutte le città polacche, gelo da inversione fino agli 850 metri di Zakopane e con 4,3°C a Sniezka e 4,2°C a Kaprovy Wierch.
La città più fredda è stata Byalistok, che con la neve ancora al suolo dopo le intense nevicate della scorsa settimana, ha registrato estremi di -12,9/-5,8°C.
Anche in altre nazioni dell’Europa centro-orientale si sono avute situazioni simili, anche se un po’ meno estreme. In Germania Berlino ha sfiorato la giornata di ghiaccio, mentre ai 1500 metri del Feldberg nella Foresta Nera la massima è stata di 13,5°C.
Massimo sotto zero anche in alcune città di Repubblica Ceca e Slovacchia e temperature molto basse anche in parte di Ungheria e Romania.
In Romania si evidenzia Constanta sul Mar Nero, che dal 22 novembre non sale oltre i 5 gradi ed oggi ha avuto una massima di 1,7°C, rispetto ad una media di novembre di 11,6°C e di dicembre di 6,4°C.
Più ad est, in Ucraina, il gelo si è abbinato a forti nevicate che hanno imbiancato le principali città, da Kiev a Odessa e Dnepropetrovsk.
Tutt’altra musica nel Sud e nell’Ovest Europa, soprattutto in Sicilia, dove la temperatura a Palermo Punta Raisi ha raggiunto 27,3°C!