C’è un pezzo d’Europa colpita da caldo eccezionale, e ci interessa direttamente; un’altra dove continuano ad imperversare piogge, temporali e nubifragi, e anche questa ci interessa; una terza, infine, dove domina il freddo, e questa non ci riguarda.
In questo articolo tratteremo di quest’ultima, che negli ultimi giorni si è molto ampliata, ma non solo non ci riguarda, non ci riguarderà nemmeno nei prossimi giorni.
All’inizio era la Russia, a tratti l’Ucraina, la Bielorussia o pezzi di Scandinavia, poi il freddo ha cominciato ad avanzare verso ovest e ha preso il Baltico e la Polonia, ma è sceso anche verso sud, in Romania e soprattutto, novità degli ultimi due giorni, è arrivato fino all’Europa centrale, andando a prendersi un pezzettino di quella occidentale.
Il tour del gelo lo iniziamo dalla Bielorussia, dove è dal giorno 26 che nessuna località raggiunge gli zero gradi nemmeno nelle ore meno fredde del giorno. E il 25 a riuscirci era stata la sola Brest. La temperatura più bassa è stata raggiunta il giorno 29 a Polock con -14,8°C, l’ultima notte la più fredda è stata Grodno con -13,3°C.
Il freddo è via via aumentato in Estonia e oggi ha raggiunto il clou: minime fino a -16°C a Kuusiku e parecchie altre sotto i -10°C. Massime quasi tutte sotto zero con un paio di eccezioni. -12,9°C/-4,9°C gli estremi di Tallinn (record però molto lontani). Da notare che la massima è stata registrata a mezzanotte e la minima nel pomeriggio.
Giornata di ghiaccio in tutta la Lettonia, così come ieri, e minima più bassa di -12,7°C a Priekuli (sabato -13,8°C a Daugavpils). A Riga estremi di -11,3/-5,8°C.
Ancora Klaipeda la località più calda della Lituania, ma con una minima di -10,7°C ed una massima di -5,2°C! A Vilnius -11,3/-6,4°C.
Sottozero quasi tutta la Polonia escluse le cime montane del sud e qualche città di pianura che è riuscita a superare di pochi decimi gli zero gradi. La più fredda Byalistok, con estremi di -14,8/-5,9°C, a Varsavia -8,5/-5,6°C. -13,8°C ai quasi 900 metri di Zakopane, appena -2,8°C mille metri più in alto sul Kasprowy Wierch.
Si espande il gelo in Germania. Anche qui montagne e parte dell’altopiano bavarese con clima mite, gelo non troppo intenso ma anche di giorno in varie città. Berlino registra la prima giornata di ghiaccio, con massima di giornata tra -0,4°C e -0,2°C. Sfiora la giornata di ghiaccio Amburgo che però stacca un +0,2°C.
Non proprio il gelo, ma almeno il freddo è avanzato ancora più ad ovest raggiungendo i Paesi Bassi, dova la massima ha toccato 3,5°C a Rotterdam, 3,1°C a Utrecht, 2,9°C ad Amsterdam e 1,8°C a Groningen.
Freddo anche in Belgio, con massime di 3,1°C ad Anversa, 2,9°C a Bruxelles e 1,7°C a Liegi.
E prime sensazioni invernali anche in Francia, seppur il gelo rimanga ancora lontano (a Parigi strabattuto il numero di giorni consecutivi senza gelo) ma per la seconda volta in questo mese Parigi strappa una massima sotto i 10 gradi (7°C in centro città, ma sotto i 5°C in periferia) ed anche questa è una notizia.
In Romania strappa la giornata di ghiaccio Bucarest Otopeni, ma non è la prima volta questa settimana. Giornata di ghiaccio anche a Craiova. In entrambe le città per un pelo, -0,1°C infatti la massima.
Tutto questo freddo, tutt’altro che eccezionale per il periodo, ma notevole se lo confrontiamo con il caldo praticamente estivo presente nel Sud Italia, e che si è diffuso sempre più ad ovest per l’avanzare di aria artica continentale e lo spostamento dell’anticiclone russo verso ovest, non si espanderà oltre, tenderà anzi a retrocedere entro i prossimi due o tre giorni.