Abbiamo giù parlato, nella giornata di ieri, della situazione che si è andata verificando in Germania, con una depressione a carattere freddo che ha provocato diversi rovesci, temporali e freddo per la stagione, coinvolgendo in questa situazione un po’ tutta l’Europa centrale.
Ieri, però, ci sono stati anche altri effetti abbastanza inaspettati, consistenti in alcune scosse di terremoto che si sono registrate in Baviera, soprattutto nelle montagne di Hochstaufen.
Qui, assieme alle forti piogge, si sono verificate almeno 30 scosse telluriche, la più forte delle quali ha raggiunto addirittura un’intensità di 2,7° Richter, corrispondente al IV-V grado Mercalli.
Ora, per lungo tempo si sono cercate prove di una correlazione tra i terremoti e le condizioni atmosferiche che lo precedono, come sviluppo di poderosi anticicloni, oppure di condizioni di afa ed umidità.
Una correlazione potrebbe essere stata trovata: gli attriti tra le rocce, che si sviluppano poco prima di un terremoto violento, generano onde elettromagnetiche, di bassa frequenza (infrarosso), che, espandendosi in superficie, potrebbero effettivamente aumentare la temperatura dell’aria, provocando la cosiddetta “afa da terremoto”, ma gli studi in tal senso sono solo agli inizi.
Più probablmente, le forti piogge verificatesi sulle montagne bavaresi, hanno provocato frane e cadute di roccia, rendendo instabile il terreno, nonché disciogliendo alcuni tipi di rocce saline presenti in zona, e le scosse telluriche potrebbero essere state provocate da questi eventi.
Si tratterebbe, dunque, di una situazione del tutto particolare presente in questo settore delle Alpi.