La diminuzione coinvolgerà principalmente le massime, mentre le minime dovrebbero registrare ulteriori diffusi rialzi. La ragione è semplice: nubi e piogge faranno calare i valori diurni e per lo stesso motivo – ovvero copertura del cielo – non avverrà la dispersione notturna del calore immagazzinato nel suolo. Tra l’altro avremo una discreta ventilazione meridionale, che manterrà il clima mite.
Ora focalizziamo la nostra attenzione sulle massime. Come si evince dalla mappa allegata (si tratta della differenza di temperatura del 4 ottobre alle ore 14, rispetto ad oggi) vi saranno flessioni diffuse e consistenti. Le più incisive coinvolgeranno il Centro Sud ed in particolare le adriatiche: 5-6°C in Abruzzo, Molise, Puglia e Lucania. Nelle altre regioni d’Italia la diminuzione si attesterà mediamente tra i 2 e i 4°C, mentre scorgiamo aumenti sulla Sardegna sudoccidentale, sulla bassa Calabria e nel settore orientale della Sicilia.
Non dimentichiamoci che da qualche giorno a questa parte, grazie al consolidamento anticiclonico, le massime si attestano un po’ al di sopra delle medie stagionali. Ragion per cui la diminuzione di cui sopra servirà a ripristinare un profilo termico sostanzialmente normale.