Stamane osserviamo alcune novità sostanziali nell’impianto circolatorio europeo. Perde consistenza il nucleo freddo nordorientale, incalzato da un’ampia Depressione Atlantica collocata tra il Regno Unito e la Scandinavia. Il suo asse di saccatura, al momento, appare sbilanciato in direzione dell’Atlantico Portoghese, il ché giustifica la rimonta anticiclonica africana evidenziata in figura.
Gli ampi spazi di sereno, evidentissimi nello spettro del visibile, ci dicono che siamo difronte ad una cintura altopressoria piuttosto vasta: si estende dalla Penisola Iberica all’Europa orientale e la parte più calda è collocata a ridosso delle nostre regioni meridionali.
L’ondulazione del getto atlantico non permette all’Alta Pressione di estendere il proprio dominio, tant’è che sul Nord Italia permangono sbuffi d’aria umida responsabili dell’instabilità diurna in sviluppo nelle prossime ore. Ed è l’Atlantico l’assoluto protagonista di questo periodo, perché domani assisteremo all’inserimento dell’ennesimo impulso instabile destinato a coinvolgere un po’ tutte le nostre regioni. Insomma, la dinamicità estiva prosegue.