L’evoluzione generale
Oggi vogliamo uscire dagli schemi abituali di previsione non limitandoci alla sola lettura delle carte di previsione, bensì all’attenta analisi delle figure bariche sullo scacchiere Europeo. Difatti l’osservazione odierna ci porterebbe a dover dire che il caldo, quello vero, potrebbe procrastinarsi anche ali primi 10 giorni di agosto, dopo un relativo breve intervallo proprio i primi giorni del nuovo mese.
Con ciò non vogliamo certo escludere tale ipotesi, peraltro probabile, ma volgiamo vagliare attentamente le alternative possibili, soprattutto vedendo quello che è stato finora l’andamento climatico della stagione estiva 2005.
Il tempo previsto in Europa e sull’Italia
Detto ciò, possiamo ancora una volta ribadire come il ruolo di protagonista spetti all’alta pressione delle Azzorre che con la sua parte oceanica determina (è proprio il caso di dirlo) il bello ed il cattivo tempo sulle nostre regioni.
Volendo abbozzare una linea evolutiva, i Paesi che vedranno tempo bello e mite saranno la Gran Bretagna, la Francia, la Germania e buona parte dell’Europa Centrale. Questo perché proprio l’anticiclone subtropicale tenderà nuovamente ad espandersi verso Est, portando un miglioramento del tempo laddove in questi giorni si respira un’aria totalmente diversa dalla nostra. Per non parlare poi di Spagna e Portogallo, dove la siccità ed il gran caldo non sembrano intenzionati a mollare facilmente la presa.
Sui Paesi Scandinavi, la Russia e i Balcani il tempo si mostrerebbe invece più fresco e moderatamente instabile, frutto di aree depressionarie attive a latitudini settentrionali con l’aria fresca associata in scorrimento poi verso Sudest.
E sulla nostra Penisola? Beh, l’esperienza ci dice che la prima decade di agosto è, assieme all’ultima quindicina di luglio, la fase più calda e stabile dell’estate. Quindi non ci si dovrà stupire se il tempo permarrà bello, soleggiato e a tratti caldo. Farà parte del normale decorso stagionale in attesa di quella che una volta rappresentava la classica rottura ferragostana dell’estate.
Certamente, dovendo prendere in considerazione l’andamento “medio” della stagione 2005, tale evoluzione non potrebbe considerarsi cosi velocemente scontrata. Perché se è vero che le ondulazioni o scambi termici che dir si voglia sono divenuti la norma, forse v’è da attendersi una possibile virata dei modelli verso una situazione termicamente più normale, con le regioni settentrionali lambite da aria più fresca ed instabile, almeno fino al Centro, e il Sud alle prese con clima più caldo e stabile.
Ecco allora che propendiamo per un inizio d’agosto contrassegnato da temporali diffusi sulle regioni Alpine e campo termico sostanzialmente in linea col periodo sia al Centro che al Nord. Le regioni meridionali rimarrebbero invece sotto l’influenza di masse d’aria un po’ più calde col sole che regalerebbe un bellissimo scorcio d’estate da trascorrere al mare o in montagna.
In conclusione
Come detto la nostra è una previsione che prescinde da quel che mostrano le carte in data odierna, ma considera una serie di elementi caratterizzanti la stagione estiva 2005. chiaro però che la base sulla quale sono state effettuate tali ipotesi restano sempre i modelli di previsione, senza i quali sarebbe impossibile spingersi in un arco temporale cosi lungo e difficile.