Se riflettiamo sul fatto che il calendario meteorologico sta per sancire l’ingresso dell’estate, le attuali condizioni del tempo non rispecchiano certamente quel che ci aspetterebbe dalla bella stagione. Ma è bene non scordarsi che dal punto di vista astronomico farà il suo esordio nella terza decade di giugno e che eventuali sussulti instabili risulteranno tutt’altro che anomali.
Instabilità che, lo si è detto, continuerà ad interessarci anche nei prossimi giorni. L’evoluzione a breve termine conferma le iniezioni fresche orientali, a medio termine sembra non voler scemare l’ipotesi del vortice instabile nord africano. Forse, ma il condizionale è d’obbligo, qualche cenno anticiclonico lo si potrebbe apprezzare nella seconda settimana di giugno, ma trattandosi di tendenze a lungo termine avremo modo di riparlarne più tardi.
Il tempo sabato 31 maggio
Fin dal mattino avremo delle piogge sul Nordovest e al Sud, mentre nelle altre regioni prevarranno ampie schiarite. Schiarite che ben presto dovranno abdicare, perché durante le ore centrali si manifesteranno condizioni d’instabilità molto vivaci su tutti i principali rilievi. Per quel che concerne le regioni Centrali, verranno coinvolte maggiormente i versante tirrenici con sconfinamento anche sulle coste. Per un’attenuazione dei fenomeni si dovrà attendere le ore serali. Tra l’altro farà fresco, per via della ventilazione settentrionale prevalente.
Domenica più sole
Il 1 giugno, primo giorno d’estate, ci aspettiamo condizioni di tempo migliore. Cieli sereni o poco nuvolosi si presenteranno al mattino e durante la sera, ma localmente vi saranno poche nubi significative anche nelle ore centrali. I cumuli temporaleschi si svilupperanno su Alpi e su qualche tratto della dorsale appenninica, dando luogo a degli scrosci di pioggia qua e là.
Esordio settimanale, l’instabilità non molla
Lunedì vi sarà un peggioramento nelle regioni del Nord, con precipitazioni fin dal mattino ma destinate ad accelerare decisamente nelle ore centrali. Qualche scroscio di pioggia o temporale pomeridiano si farà strada anche sull’Appennino centro settentrionale, altrove bel tempo. Martedì, invece, la risalita di un vortice instabile dal nord Africa potrebbe determinare un peggioramento tra le due Isole Maggiori e le regioni Meridionali. Prospettive instabili durature, insomma, ma per i dettagli vi rimandiamo agli aggiornamenti del weekend.