Prima le Seychelles, poi anche Comore, Reunion e Madagascar stanno facendo i conti con piogge davvero torrenziali, per la violenza dei ciclone Felleng in evoluzione sull’Oceano Indiano centrato ora ad est del Madagascar. In particolare, la costa nord orientale del Madagascar ha subito i maggiori danni: 4 persone sono state uccise dal crollo della loro casa nella capitale Antananarivo. Oltre 500 le persone evacuate e trasferite all’interno di tende e luoghi protetti. Una quinta vittima è stata invece registrata a Maroantsetra e sarebbe annegata, in quanto le forti mareggiate hanno inondato i villaggi vicino alla costa.
Il Madagascar, a causa della sua posizione geografica, non è purtroppo nuovo ad eventi del genere. Secondo un recente rapporto citato dai media locali, nel corso degli ultimi dieci anni la quarta isola più grande del mondo è stata da 45 uragani e tempeste tropicali. Il ciclone Felleng è stato generato dalle calde acque superficiali dell’Oceano Indiano meridionale, nel tratto a nord dell’arcipelago di Mauritius: si è mantenuto molto intenso nelle ultime 24-36 ore, assestandosi al rango di potente tempesta tropicale con raffiche di vento che superano abbondantemente i 120-130 km/h.