Risulta sempre molto difficile parlare di “record del caldo ufficiale”, soprattutto in Italia, ove, a seconda del periodo di riferimento, o del sito internet, o dei libri consultati, tali record risultano molto differenti anche per una singola località!
Stranamente, sul freddo non vi sono quasi mai contraddizioni, i -23°C di Firenze del 1985, ad esempio, si ritrovano su quasi tutti i manuali meteorologici, così come i molti record misurati negli inverni del 1985 e del 1956 su gran parte d’Italia.
I problemi nascono, invece, per le temperature massime estive, ove i valori riportati come record sono differenti a seconda delle fonti utilizzate, anche se sembra che la massima ondata di caldo che abbia mai colpito la nostra Penisola, almeno nel Dopoguerra, sia stata quella del Luglio 1983, che detiene il maggior numero di temperature record.
Comunque, con un esame “prudente”, osserviamo alcuni valori rilevati nella giornata di ieri:
PISA: Temp. Max di ieri: +39°C Max periodo 1950-86: +38,6°C Max 2003: +38°C
PERUGIA: Temp. Max di ieri: +40°C Max periodo 1950-86: +37.6°C Max 2003:+37°C
ROMA F: Temp. Max di ieri: +38,1°C Max periodo 1950-86: +38,6°C Max 2003:+37°C
LATINA: Temp. Max di ieri: +38°C Max periodo 1950-86: +39,2°C Max 2003:+38°C
FROSINONE: Temp. Max di ieri: +38,4°C Max periodo 1950-86: +39,4°C Max 2003:+38°C
VITERBO: Temp. Max di ieri: +40,1°C Max periodo 1950-86: +39,4°C Max 2003:+40°C
AREZZO: : Temp. Max di ieri: +40,0°C Max periodo 1950-86: +40,5°C°C Max 2003:?
Come vediamo, le temperature massime di ieri, nel settore dell’Italia Centrale, tra Toscana, Umbria e Lazio, ove si è sfiorata l’isoterma di +25°C ad 850 hPa, hanno raggiunto dei valori prossimi ai record storici, in linea con le massime del 2003, e, in alcuni casi (Perugia, Viterbo e Pisa), tali record storici sono stati addirittura superati.