Il mese di giugno non verrà certo ricordato per il bel tempo, bensì per l’instabilità a tratti marcata e le temperature spesso inferiori alla norma. Notevoli le ripercussioni sul turismo e sul comparto agricolo. Secondo un’analisi della Coldiretti, basata sull’indagine dell’Ipr Marketing, il maltempo del mese scorso avrebbe disincentivato le partenze degli italiani in bassa stagione. Il dato è impressionante: solo il 9% ha trascorso almeno un giorno di vacanza fuori casa.
Le ripercussioni sull’agricoltura, dopo una primavera spesso fredda e piovosa, si traducono in oltre un miliardo di euro di danni stimati. Nel mese di giugno è stata sicuramente la grandine la causa delle maggiori perdite. Interi raccolti di albicocche, pesche, susine piuttosto che ciliege sono andati completamente distrutti quando si trovavano in piena maturazione. Notevoli anche le ripercussioni sui cambi di grano e nei vigneti in piena fase di vegetazione.