129°F ovvero 53,9°C: questa è stata la temperatura massima di domenica 30 giugno alla Death Valley, record mondiale assoluto uguagliato e record mondiale battuto di giugno. Il caldo naturalmente è stato intensissimo in tutti gli USA occidentali, con 47,2°C a Las Vegas (Nevada, 47,8°C il record assoluto), 46,1°C a Phoenix (Arizona, 48,3°C sabato 29), 45,0°C ai 1007 m di Mercury, 43,9°C a Tucson, 43,3°C a Redding e Kingman, 42,8°C a Fresno e Red Bluff. Il gran caldo ha favorito, in sinergia con un vento che soffiava a quasi 50 km/h, lo sviluppo del vasto incendio che ha ucciso 19 pompieri in Arizona, incendio innescato da un fulmine, durante un “dry thunderstorm”, con il 20% di umidità relativa.
Il caldo si sta espandendo verso nord. Domenica 30 giugno si sono raggiunti i 36,7°C a Lytton, in British Columbia, nel Canada sudoccidentale. Nella stessa provincia, 35,7°C ad Ashcroft, 35,4°C a Lillooet.
Molto caldo anche nel sud dell’Iran e nel centro-sud dell’Iraq. Lunedì 1 luglio, in Iran, Abadan 48,6°C, Ahwaz 47,6°C, Dezful 46,8°C, Omidieh 46,6°C. In Iraq, Fao 47,8°C, Bassora 47,6°C, Amarah 47,2°C, Nasiriya 47,0°C, Semawa 45,0°C, Baghdad 43,8°C (44,8°C domenica 30 nella capitale).
Salgono ancora le temperature nel centro del Brasile, dove domenica 30 giugno Porto Nacional è arrivata a 38,4°C (33,4°C la media delle massime di giugno), seguita dai 36,6°C di Vera Gleba Celeste e dai 36,3°C di Alta Floresta e Pedro Alfonso.
Gelo intenso in Argentina domenica 30 giugno, con minime fino ai -12,5°C di Maquinchao. Segnaliamo anche Esquel -8,6°C, Perito Moreno -7,2°C, El Calafate -5,6°C, Viedma -5,5°C, Rio Gallegos -5,0°C, Villa Reynolds, Bariloche e Malargue -4,9°C, San Rafael -4,4°C.
Forti precipitazioni nelle Filippine domenica 30 giugno per il passaggio della TS Rumbia. Tra le 12 GMT di sabato 29 e la stessa ora di domenica 30, 190 mm a Daet, 132 a Subic Bay e Tayabas, 92 a Tanay, 91 ad Ambulong e Sangley Point.
Dopo aver interessato le Filippine, Rumbia si è diretta verso l’isola cinese Hainan e la costa sudoccidentale della Cina. Le prime piogge importanti sono arrivate nella sera di lunedì 1 luglio, con 51 mm caduti a Qionghai tra le 6 e le 18 GMT. Piogge intense anche in Cina centrale (tra le 18 GMT del 29 giugno e la stessa ora del 1 luglio, 178 mm a Langzhong, 141 a Mianyang, 137 a Nanchong) e in quella settentrionale (tra le 18 GMT del 30 giugno e la stessa ora del 1 luglio, 105 mm a Qinglong, 51 a Baoqing e Chengde, 47 a Pechino).
Forti piogge, spesso a carattere temporalesco, lunedì 1 luglio tra Romania, Moldova e Ucraina. Tra le 18 GMT del 30 giugno e la stessa ora del 1 luglio, 82 mm a Chisinau (Moldova), 76 a Zaporizhzhia (Ucraina), 71 a Iasi (Romania), 57 a Liubashivka (Ucraina), 55 a Tulcea (Romania). Domenica 30, le piogge erano state molto abbondanti in Bulgaria e Romania meridionale. Tra le 18 GMT di sabato 29 e la stessa ora di domenica 30, 108 mm a Rousse, 103 a Pleven, 99 a Silistra, 72 a Lovetch, 70 a Mourgash, 69 a Svichtov, tutte in Bulgaria, mentre a Bucarest, capitale della Romania, sono caduti 65 mm.