Il 2013 è già stato denominato come l’anno delle comete per la Terra (per approfondimenti leggi qui), ma nel 2014 si potrebbe ancora dover parlare di comete: c’è il rischio di una collisione da parte della cometa denominata “2013 A1 Siding Spring” fortunatamente verso Marte e non sul nostro Pianeta. Si prevede che questa cometa passerà il 19 ottobre 2014 ad una distanza di 300mila chilometri da Marte (una distanza piccola, inferiore a quella che separa la nostra Terra dalla Luna), ma secondo la NASA c’è la possibilità di un passaggio ancora più ravvicinato al Pianeta Rosso.
Il programma Near-Earth Object del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa sta calcolando la traiettoria della cometa sin dalla sua scoperta, il 3 gennaio 2013 dall’osservatorio australiano Siding Spring. La possibilità di un impatto risulta bassa, una su 600, ma in ogni caso si continuerà a monitorare la cometa per perfezionare i calcoli sulla sua orbita. Se l’impatto dovesse avvenire, provocherebbe un cratere di due chilometri di diametro liberando un’energia di vari megaton, centinaia di volte superiore a quella della bomba di Hiroshima. Sarebbero ovviamente a rischio, in tal caso, anche le missioni dei rover Curiosity e Opportunity.