TEMPERATURE IN BRUSCO CALO – Abbiamo già fatto cenno alle copiose nevicate che giungeranno sulle Alpi fino a quote di bassa montagna: tale previsione è sostanzialmente confermata e, come accade con le dinamiche fredde sospinte da venti da nord, saranno le aree alpine poste oltre i nostri confini a beneficare delle precipitazioni nevose più significative. La neve colpirà anche i versanti italiani, soprattutto le vallate più settentrionali maggiormente esposte all’aria fredda che tracimerà da nord, con riferimento specifico all’Alto Adige e a gran parte della catena alpina centro-occidentale. Sarà un vero e proprio anticipo d’inverno per parte del Nord e soprattutto per le aree montuose, considerando che l’irruzione artica si porterà al suo interno termiche prossime ai -30°C ai 5500 metri d’altezza.
QUOTA NEVE IN PICCHIATA – In sostanza sulle Alpi avremo entro le prossime 36-48 ore cali termici anche di 12-15 gradi rispetto ad ora, un salto termico notevole e che innescherà maltempo un po’ su tutto il Nord. Ciò consentirà alla neve di portarsi a quote via via più basse entro la serata di domani: ci attendiamo fenomeni nevosi a quote mediamente attorno ai 1000 metri su Alpi Occidentali e confini dell’Alto Adige, mentre sulla parte orientale dell’Arco Alpino la quota neve la ritroveremo in genere oltre i 1300-1400 metri. Ovviamente temporaneamente la quota neve potrà scendere anche occasionalmente a quote più basse, in corrispondenza dei maggiori fenomeni. Gran parte dell’aria fredda tenderà a rimanere appena oltralpe tra Svizzera ed Austria, ove nella prima parte di venerdì la neve potrà cadere anche a quote collinari, per quello che non potrà che essere definito come un vero e proprio anticipo d’inverno.