La perturbazione atlantica scorre a ridosso dell’arco alpino, interessando più direttamente la Francia, la Svizzera e successivamente l’Austria. La nuvolosità tende ad addossarsi lungo i confini, dove causa le prime deboli precipitazioni.
Oltre i 1600/1800 metri ci aspettiamo delle nevicate, già in atto in alcune stazioni della Valle d’Aosta (ad esempio sul Colle del Piccolo San Bernardo, qui ritratto), della Val Formazza (Piemonte) e nel Livignasco (a cui si riferisce l’immagine allegata al Buongiorno Italia). Fonte webcam www.meteolathuile.com