Si osservi l’immagine del MeteoSat, spaziando con lo sguardo al di là delle Alpi. Anzitutto scorgiamo un Vortice Ciclonico a ridosso del Golfo di Biscaglia. Si tratta della stessa struttura depressionaria che sul finire della scorsa settimana era ubicata in Atlantico e inviava una serie di impulsi perturbati verso il Mediterraneo.
Poco più a nord, sul Regno Unito, scorgiamo l’elemento essenziale che ci aiuta a identificare l’irruzione gelida: si tratta delle nubi a ciottoli, foriere di rovesci nevosi, sviluppatesi a seguito del transito del gelo al di sopra della superficie marina.
Ancor più a nord, sull’Islanda, registriamo la presenza di una zona anticiclonica che blocca la circolazione atlantica alle alte latitudini. La depressione atlantica sta calamitando verso sé il gelo e gradualmente scivolerà verso sud attraversando la Valle del Rodano e gettandosi nel Mediterraneo.
Le correnti temperate, che continuano ad affluire sul nostro Paese provocando condizioni d’instabilità – ben visibili i temporali nelle regioni di ponente – verranno scalzati da un freddo crescente.