Tempo fa, quando analizzammo le prospettive a lungo termine, ipotizzammo un abbassamento del treno di perturbazioni atlantiche. Ipotesi percorsa e dibattuta più volte e che ora sta per tramutarsi in realtà. Nei prossimi giorni vi sarà senz’altro un significativo apporto anticiclonico, il ché vuol dire tempo bello tipicamente estivo. Ma presumibilmente, stante gli ultimissimi aggiornamenti, a metà settimana transiterà un nuovo impulso d’aria fresca i cui effetti potrebbero esplicarsi a cavallo tra il 14 e Ferragosto. Vediamo di che si tratta.
Splendido inizio settimana
Lunedì avremo condizioni di tempo stabile e soleggiato: da nord a sud. L’ala protettrice dell’Anticiclone Atlantico si distenderà sull’Italia garantendo protezione contro eventuali assalti perturbati. Perturbazioni che scorreranno al di là delle nostre Alpi, dove comunque non mancherà occasione per qualche rovescio di pioggia tardo pomeridiano-serale. Qualche grosso focolaio temporalesco si ravviverà sui rilievi della Calabria e della Sicilia. Dal punto di vista delle temperature non prevediamo grandi variazioni: le massime varieranno da 27-28°C ai 32-33°C. Un caldo nella norma.
Martedì primi sbuffi d’aria fresca
Una perturbazione più vigorosa si porterà a ridosso dell’arco alpino, provocando un rinvigorimento dell’instabilità che potrebbe causare violenti temporali specie sui settori centro orientali. Addirittura non escludiamo degli sconfinamenti verso le alte pianure del Triveneto. Ma i refoli d’aria fresca, inserendosi in quota, potrebbero facilitare lo sviluppo di temporali qua e là sia sulla dorsale appenninica centro meridionale, sia nelle zone interne insulari. Segnaliamo una rotazione dei venti da ovest/sudovest sul Mar Ligure e nel Tirreno settentrionale.
Il tempo a Ferragosto
Partiamo da mercoledì 14. Secondo le ultime analisi, potrebbe manifestarsi un peggioramento temporalesco dall’Emilia Romagna in giù. La causa? L’inserimento, in quota, di masse d’aria fresca e instabile. Non sono da escludere temporali localmente violenti, associati a grandine e colpi di vento. Andrà meglio al nord, laddove non mancheranno ampi spazi di sole sin sulle Alpi. Da segnalare una rotazione dei venti dai quadranti settentrionali e un conseguente calo termico.
Per Ferragosto dovrebbe esserci un miglioramento, ma attenzione all’instabilità diurna alquanto pronunciata sulla dorsale appenninica centro meridionale e nelle aree interne di Sicilia e Sardegna. Se le correnti, così come sembra, restassero orientate da ne ecco che si potrebbe registrare qualche sconfinamento in direzione dei litorali tirrenici. Il tempo sarà bello al nord, in Emilia Romagna, in Toscana e nelle Marche.