Dopo aver atteso il momento più propizio, ovvero l’allontanamento della perturbazione transitata ieri, l’Alta Africana ne ha approfittato per portarsi sulle nostre regioni determinando un netto miglioramento. I forti venti settentrionali, che hanno caratterizzato le ultime 24 ore, vanno assopendosi eccezion fatta per le regioni meridionali. Qui, dopo il caldo anomalo dell’ultimo periodo, stiamo registrando un corposo calo termico che proseguirà anche nella giornata odierna.
E proprio le temperature sono uno degli aspetti di maggiori rilievo, perché raffrontandole con le medie decadali ci rendiamo conto che attualmente abbiamo valori diffusamente inferiori alla norma. Tra le più basse segnaliamo gli appena 6°C della stazione di Amendola, nel Foggiano, a seguire troviamo i 7°C di Udine Rivolto e Aviano, poi gli 8°C di Torino, Cuneo Levaldigi, Milano Malpensa, Parma, Piacenza e Perugia. Tra le più alte abbiamo i 22°C di Palermo e Messina.
Dicevamo dell’Alta Pressione. E’ quella Africana, lo sappiamo, ma fortunatamente non si raggiungeranno – nemmeno al clou della rimonta – quei valori inusitati toccati in alcune zone della Spagna. Qui, difatti, la colonnina di mercurio ha varcato sovente i 30°C, raggiungendo persino punte di 35°C. Per la giornata di oggi prevediamo un rialzo sul Nordovest, nelle regioni del medio-alto versante tirrenico e sulla Sardegna, altrove resteranno invariate o registreranno un ulteriore calo.
Al momento permane qualche banco di nubi sulla Sardegna occidentale, nel nord della Sicilia e sul Salento. Da segnalare, infine, la presenza di nebbie tra il Ferrarese e il Padovano, ma anche sull’Aretino e nei dintorni di Firenze.