La situazione meteo appare in netto miglioramento, dopo oltre 7 giorni piuttosto movimentati dominati da improvvisi acquazzoni temporaleschi, non solo nelle aree montuose ed adiacenti. L’instabilità è stata così vigorosa da causare nubifragi degni di nota anche in molte delle principali città italiane. Tuttavia, pur in un contesto più prettamente estivo, restano ancora lievi strascichi instabili, che si manifesteranno nelle ore pomeridiane odierne attraverso qualche ulteriore spunto temporalesco.
La mappa dell’indice thunderstorm (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) ci mostra come il rischio di temporali risulterà più alto sull’est della Sardegna ed Alta Calabria. Solo in queste zone (rappresentate in rosso) si potrebbero avere pertanto formazioni temporalesche più organizzate, localmente capaci di sconfinare verso qualche area litoranea, grazie ai venti in quota. Da monitorare la possibilità più sporadica di acquazzoni temporaleschi anche su parte della Lucania, Campania, Basso Lazio, rilievi di entroterra ligure ed Ovest Emilia, oltre alla fascia prealpina fra Lombardia e Dolomiti.