Purtroppo le condizioni meteorologiche suderanno le conclamate “sette camice” per affermarsi e dopo un timido tentativo – più che altro al sud – nella prima parte della prossima settimana, assisteremo probabilmente ad una recrudescenza dell’instabilità. Quali le cause? Diamo uno sguardo alla mappa allegata.
Si tratta di una MultiModel – che ormai avrete imparato a conoscere – relativa alle ore 00Z del prossimo 23 maggio (la mezzanotte di giovedì). Sull’Italia potrebbe transitare un’ansa ciclonica legata a quel che resta dell’attuale depressione iberica. Quest’ultima, dopo averci inviato tutta una serie di impulsi perturbati, si scinderà in due tronconi: il primo verrà spento da quell’imponente struttura anticiclonica azzorriana. Il secondo salirà sull’Europa centrale dove si aggancerà ad una circolazione relativamente fredda ma molto instabile di origine nord Atlantica.
Ne scaturirebbe quella configurazione barica osservabile in figura, con la nostra Penisola alle prese con l’ennesimo assalto instabile che oltre a produrre vigorosi temporali dovrebbe innescare una generale diminuzione delle temperature. L’Alta Africana, infatti, sarà costretta a ritirarsi verso territori più consoni alla propria nomea.