Dall’autunno in inverno, accompagnati dal maltempo. Questa, in estrema sintesi, il trend meteorologico del fine settimana. L’irruzione artica che ha impattato la Francia – prima ancora il Regno Unito – è significativa. Venendo da ovest è scivolata facilmente sulla Valle del Rodano e nel Golfo del Leone, alla ricerca di ulteriore carburante per poter alimentare una vasta area ciclonica.
La porzione più fredda si trova a ridosso del Nordovest, ma presto scivolerà a sud scavando una Bassa Pressione che ci terrà sotto scacco per l’intero weekend. Dapprima avremo maltempo diffuso, poi tenderà a concentrarsi nelle regioni del Sud. Le temperature, ma forse non c’è bisogno di dirvelo, sono calate di molti gradi e continueranno a diminuire ad inizio della prossima settimana.
Il tempo sabato 23 novembre
Il maltempo continuerà ad imperversare nelle regioni tirreniche e insulari, con piogge localmente intense perché a carattere di rovescio o temporale. Precipitazioni che, pur in un quadro di correnti in prevalenza occidentali, riusciranno a sconfinare verso le Adriatiche ed in particolare su Abruzzo e Molise. Ci aspettiamo un peggioramento anche sul Nord Italia, anche in questo caso avremo piogge localmente intense e copiose nevicate sui rilievi.
La quota si attesterà mediamente attorno agli 800 metri, ma non mancherà occasione per locali sconfinamenti a quote inferiori. Lungo la dorsale appenninica e sulle montagne insulari il limite sarà leggermente superiore, compreso tra i 1000 e i 1200 metri – salvo su Toscana, Emilia Romagna e Liguria dove invece si potrà scendere sino ai 700/800 metri.
Domenica double-face
Prevediamo un netto miglioramento nelle regioni settentrionali, salvo residui fenomeni sulla Romagna. Qualche schiarita inizierà a farsi strada anche tra Toscana, Umbria e alto Lazio, mentre il maltempo continuerà ad interessare le regioni meridionali, le due isole maggiori e avremo delle precipitazioni anche lungo il medio-basso versante adriatico. I venti ruoteranno cambiando direzione, disponendosi ovunque da Grecale. Solo in Sicilia e sulla Bassa Calabria soffierà il Maestrale.
Aria gelida ad inizio settimana
Una massa d’aria molto fredda, addirittura gelida, raggiungerà i Balcani e inizierà ad affluire sul nostro Paese, coinvolgendo maggiormente le regioni che si affacciano sull’Adriatico. Qui, tra l’altro, fin da lunedì avremo qualche precipitazione sparsa che assumerà carattere nevoso a quote decisamente collinari. Soprattutto martedì.
Bel tempo al Nord, tendenza a miglioramento anche in Sardegna mentre insisteranno residui fenomeni – localmente intensi – al Sud. Qui tenderanno ad attenuarsi martedì. Le temperature caleranno ancora, un po’ ovunque, mentre i venti registreranno un rinforzo dai quadranti orientali.