I mass media aprono i telegiornali con l’emergenza caldo, si fanno paragoni con il 2003, si parla di siccità per il Nord Italia e del rischio di ristrettezze idriche. Eppure che la situazione climatica sulle regioni settentrionali aveva preso un trend asciutto e caldo da parecchie settimane, ed il bombardamento di informazione, giusta, sbagliata nei numeri che sia, appare la solita efferata ricerca dell’estremo evento, senza niente togliere a quella che è una situazione difficilissima, ma forse si poteva discutere dell’argomento già un mesetto fa.
In Italia si parla di cambiamenti climatici, e di eventi estremi quando siamo in emergenza, e l’informazione talvolta porta le persone più sensibili all’esasperazione, al terrore.
Fa caldo e ce ne siamo accorti, si suggeriscono diete a base di frutta e verdura, specie per gli anziani. Ma mi domando, ci si è chiesto come fanno taluni anziani a comprare questi alimenti che ormai costano a peso d’oro?
Ieri sera sentivo alla radio che in alcune città sono tenuti sotto monitoraggio 10.000 anziani a rischio e che presto in varie città italiane ci sarà un servizio di assistenza. Il caldo è tuttavia venuto, ieri pomeriggio in una tranquilla città due persone anziane si sono suicidate buttandosi dalla finestra.
E’ triste tutto questo, quando si parla del nostro clima e del tempo che fa in termini di emergenza. Varie volte ho scritto che l’estate è una stagione attesa da tutti, ma basta, quando diventa un tormento per milioni di persone, perdonatemi, che estate è questa qua?
Dove è finita l’estate dell’Anticiclone delle Azzorre? La bella stagione per eccellenza, dove gli anziani si ritempravano dalla brutta stagione. L’estate diventa un tormento, si cerca refrigerio, non sono sufficienti le normali abitudini per stare bene. Si dorme poco di notte, si lavora male di giorno.
E non tutti lavorano in ufficio con il climatizzatore, penso al signor Rossi che lavora per bitumare le strade, al Gianni che fa il muratore sotto il sole cocente. Di storie ce ne sono tante, e chissà perché quando fa caldo la situazione precipita.
Insomma, queste non sono buone giornate per chi vivrà la calura in condizioni precarie. Ma questa è la vita, questo è il nuovo clima e ci dovremo abituare. In effetti in altre località del Pianeta il clima è anche ben più ostile.
Dopo questo sfogo che mi sono permesso di esternare, torniamo a parlare di meteo, ed ad illustrare che tempo avremo oggi in Italia:
su tutte le regioni sarà una giornata soleggiata e calda, ma la calura sarà rilevante su tutto il Nord Italia con sensazione opprimente di afa in Val Padana per le alte temperature e l’aumento del tasso di umidità. Caldo umido in Liguria, caldo in aumento anche in montagna. C’è il rischio di qualche addensamento nuvoloso pomeridiano nelle regioni alpine centro orientali, con sporadici acquazzoni.
La temperatura è in aumento, i venti saranno deboli di direzione variabile, con brezze.
Al Centro Italia e la Sardegna avremo bel tempo, con temperatura in aumento, si avranno picchi di +38°C in Sardegna e +36°C nell’Italia Centrale. Al pomeriggio sull’Appennino Abruzzese e Molisano si potranno formare addensamenti di nubi cumuliformi, ma il rischio di pioggia o temporale è molto basso.
I venti saranno deboli, con brezze.
Al Sud ed in Sicilia ci sarà il sole, con temperatura in aumento. I venti soffieranno deboli nord occidentali, con tendenza a disporsi a regime di brezza. In Appennino e nei rilievi orientali della Sicilia si potranno formare addensamenti nuvolosi cumuliformi nelle ore del pomeriggio.