Il modello matematico DWD 00Z, emette una conferma di caldo moderato, se non forte per l’Italia, parte della Francia e dell’Europa centrale, con isoterme (linee che congiungono la stessa temperatura) alla quota di 850 hPa (altezza in cui si misura quella pressione atmosferica, in media attorno ai 1400/1500 metri) che martedì 28 raggiungeranno nella libera atmosfera +20°C dalle regioni nord occidentali italiane, a tutte le tirreniche, la Sicilia. In Sardegna vi sarebbe un’isoterma di +22/+23°C. L’isoterma +15°C salirebbe sino al Canale della Manica.
Per la giornata di mercoledì 29 vediamo un’ulteriore espansione dalla calura, la +20°C a 850 hPa prenderà gran parte d’Italia, ma libererà il Nord, dove tuttavia resteranno isoterme non inferiori ai +18°C. Inizierà una fase temporalesca molto accentuata sulle Isole Britanniche e la Francia nord occidentale, dove vediamo inserirsi una saccatura (porta tempo instabile) alla quota topografica di 500 hPa (uguali altezze in cui viene misurata la pressione di 500 hPa).
Nella notte tra il 29 ed il 30, DWD mette una lieve saccatura a 500 hPa in transito sul Nord Italia, preludio di temporali. Nel frattempo l’isoterma +20°C a 850 hPa si porterà verso sud est, lasciando gradualmente libera la Sardegna, mentre la +15°C si adagerà alle Alpi.
Il 30 giugno vediamo cadere la cupola anticiclonica in quota, con persistente transito di onde sul centro nord Italia. Dalla Groenlandia si originerà un forte sbuffo di masse d’aria fredda diretto verso le Isole Britanniche, con profonda ciclogenesi su Islanda.
Il 1° luglio vediamo che la saccatura alla quota di 500 hPa sfilerà verso il centro Adriatico, mentre seguirà una lieve rimonta di un cuneo anticiclonico. Le isoterme alla quota di 850 hPa andranno diminuendo progressivamente, pur rimanendo su valori sensibilmente superiori alla media su tutta Italia: Nord Italia, in media, sarà sotto i +15°C, solo la Sicilia sarà sopra la +20°C, quindi con caldo moderato.
Vorrei sottolineare che sembrerebbe imporsi un sensibile calo termico sulle Isole Britanniche, dove ci saranno isoterme di appena +5°C, mentre la +10°C si adagerà ai Paesi Alpini.
Di certo, in questi giorni, su Francia, Germania e quindi Europa centrale, non mancheranno temporali anche violenti e le temperature si riporteranno verso la media.
Il periodo successivo, tra il 1° luglio ed il 4, sembra molto interessante dal punto di vista dinamico: osservando l’evoluzione a 500 hPa si vede un grande vortice protendersi verso le isole Britanniche ed inglobare con la sua circolazione per il 4 luglio, gran parte del Continente.
La mappa di previsione DWD al suolo illustra il formarsi sulle Isole Britanniche di un profondo minimo di Bassa Pressione: si stimano valori attorno ai 985 hPa, con componente delle correnti dal Mare di Norvegia verso l’Italia, dove, tuttavia, avremo un relativo campo di Alta Pressione, con debole curvatura ciclonica in quota, preludio di temporali pomeridiani sulle Alpi e Prealpi, forse anche Val Padana.
Insomma, volendo analizzare meglio l’evoluzione, si rileva una conferma sostanziale dell’evoluzione appena menzionata, anche da GFS ed anche ECMWF.