Avevamo preannunciato il rischio di forti temporali sulla parte orientale della Sardegna, che hanno puntualmente rispettato le attese. Nelle prime ore di questa mattina intense precipitazioni, derivanti da un nucleo temporalesco autorigenerante (v-shape), sono risalite dal Tirreno verso il Golfo di Orosei, apportado piogge abbondanti in breve tempo, con accumuli fino ad 80 mm su Orosei. Ancora più pioggia sarebbe caduta nell’area tra Irgoli e Galtellì, con picchi fino a 100 mm. Tuttta questa pioggia, caduta così concentrata, ha fatto tornare l’incubo alluvione proprio nel centro di Galtellì, già teatro nel recente passato (2004 e 2008) di gravi inondazioni causate dalla piena del fiume Cedrino.
Galtellì è stata colpita da un black out e da ingenti allagamenti di scantinanti e piani terra, che hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Il diluvio per fortuna non è stato troppo violento e duraturo, così da scongiurare conseguenze peggiori, grazie anche ai lavori di sistemazione per prevenire le ricorrenti alluvioni del passato. Le piogge sono poi risalite verso il nord-est della Sardegna, colpendo anche la zona fra il Montacuto e la Gallura: quasi 50 mm di pioggia sono caduti su Tempio. Sul resto dell’Isola fenomeni meno intensi e localizzati, ma ancora per le prossime 24-30 ore permarrà l’allerta meteo, seppure non sono attese altre bombe d’acqua eccessive. In basso un’immagine di Santa Teresa di Gallura, in un’atmosfera assai cupa e minacciosa.