I milioni di residenti della East Coast sono ancora alle prese con i postumi di Sandy e il tempo non promette niente di buono: secondo i meteorologi statunitensi sta per arrivare una violenta ondata di maltempo che porterà venti forti, pioggia e anche neve. Anche se non avrà la matrice tropicale degli uragani, si abbatterà in zone già duramente provate.
Il percorso esatto del fronte di tempesta non è ancora noto, ma i meteorologi prevedono il primo impatto possa avvenire nella costa sud-orientale degli Stati Uniti. La data è la stessa delle elezioni presidenziali, il 6 novembre. Successivamente dovrebbe rafforzarsi, superare gli stati che si affacciano sulla East Coast, spingendosi all’interno per poi spegnersi nel New England tra mercoledì e giovedì.
“Non sarà una ripetizioni delle condizioni estreme dei giorni scorsi”, ha detto Alex Sosnowski, del servizio meteorologo AccuWeather.com. Si tratterà di una violenta perturbazione autunnale, tipica del tempo Novembre ma che purtroppo potrebbe seguire lo stesso percorso di Sandy, per questo si ritiene possa avere effetti localmente devastanti.
Le condizioni peggiori potrebbero verificarsi in Virginia, con venti di burrasca che spazzeranno le coste per più di 12 ore. Le raffiche potrebbero completare l’opera di distruzione di Sandy, abbattendo alberi, linee elettriche e strutture già pesantemente danneggiate. Si prevedono piogge piuttosto violente, ma non dovrebbero causare gravi inondazioni. Al più si potranno avere allagamenti nelle zone dove le falde e i bacini sono saturi d’acqua.